Lanciano una città che dorme mentre tutto intorno si organizzano eventi
“Mentre tanti Comuni della Provincia hanno già da giorni presentato i vari cartelloni estivi promossi dalle amministrazioni comunali, tutto tace a Lanciano come da tradizione consolidata della giunta silente di Paolini.
Nessun cenno, nessun segnale, nessuna notizia soprattutto per quanto riguarda il programma delle Feste di Settembre, dopo il caos seguito al balletto dei presidenti del comitato che si fa pagare a una città come Lanciano, che invece ha estremamente bisogno di eventi di livello per poter attirare i turisti della costa e dare respiro alle attività commerciali e artigianali locali.”
Ad affermarlo è il capogruppo Pd in consiglio comunale Marusca Miscia la quale denuncia una situazione già balzata agli occhi di tutti. Che fine hanno fatto le feste di Settembre? Il comitato feste non dovrebbe essere presentato alla città? Come si intenderà organizzare le feste patronali?
Tutte domande legittime che ad ora non trovano risposte e che fra saldi anticipati, negozi letteralmente rinchiusi in cantieri di manutenzione, dal punto di vista commerciale presentano una città in piena agonia.
Per la Miscia fino ad ora è stato solo grazie ai privati, che hanno compreso le potenzialità del riqualificato Parco Villa delle Rose. Un’area che l’amministrazione Pupillo ha trasformato in un luogo nel cuore della città capace di attrarre e ospitare in sicurezza eventi nazionali e internazionali con migliaia di persone e che componenti di questa Giunta avevano definito “cemental park”.
Ad oggi possiamo dire di avere appuntamenti importanti, a pagamento, per l’estate come i concerti di Nino D’Angelo, Lazza, Venditti e De Gregori, Antonacci e lo spettacolo di Zalone.
“La giunta nata stanca dovrebbe battere un colpo , scrive l’ex assessore alla cultura, magari tramite il cannone di mezzogiorno che ricordiamo come il primo impegno assunto dal Sindaco Paolini appena eletto – anche sul cartellone estivo, già presentato da settimane a Vasto San Salvo Francavilla Ortona: tuttavia il silenzio più assordante è quello sul programma delle Feste di Settembre, che rappresentano la tradizione e l’occasione per le attività commerciali e artigianali della città di sfruttare l’onda lunga dell’estate, non solo per le 4 serate principali della festa patronale. L’assenza totale di un programma, di un comitato che faccia conoscere alla città i propri obiettivi e intenzioni, che sappia coinvolgere i cittadini nella festa più importante di Lanciano, è l’impietosa fotografia di una giunta già al capolinea, senza passione e motivazioni per la città che è chiamata a governare”.
Raccogliendo le numerose segnalazioni di cittadini e operatori commerciali, chiediamo al Sindaco Paolini e ai suoi assessori di fare chiarezza al più presto su cartellone estivo e programma delle Feste di Settembre: quanto investirà il Comune di Lanciano per il cartellone estivo? Quanto per le Feste di Settembre? Quali saranno i nomi e gli eventi di richiamo per la città per le feste patronali? I cittadini di Lanciano meritano una risposta.