CHIETI- “Il mio migliore amico” è il nome del progetto che vede collaborare il comune, l’assessorato alla tutela del mondo animale, l’associazione di promozione sociale “La cura del tempo” e l’associazione ASADA onlus. Il progetto è finalizzato alla promozione e allo svolgimento di attività volte alla partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della comunità di persone con patologie neurodegenerative, mediante attività di tipo occupazionale all’interno del canile rifugio “Achille Bonincontro” gestito dai volontari di Asada che ospita 200 cani. “Il Comune è stato il ponte per l’incontro tra le due realtà associative, mediante il personale impegno dell’assessore Fabio Stella – ha spiegato il sindaco Diego Ferrara – Siamo i primi in Abruzzo ad aver coniugato queste realtà che quotidianamente danno supporto alla nostra comunità”. “Il supporto delle associazioni è fondamentale per diversificare i servizi e garantirne la costante efficienza, soprattutto per quanto riguarda le persone in stato di fragilità – aggiunge l’assessore Stella – Quello con La cura del tempo e questi speciali pazienti è del tutto nuova: è importante, perché fa bene a tutte le parti direttamente coinvolte, cioè i pazienti che hanno carenze cognitive o demenze, gli animali ospiti del canile che godono di questo speciale e unico contatto e, indirettamente, anche i caregiver che lasciano i propri cari in ottime mani”. Un progetto con cui viene offerta alle persone con patologie neurodegenerative un’opportunità di socializzazione, stimolazione cognitiva e affettiva, attraverso attività specifiche di terapia occupazionale basate sul legame che si instaura con i cani e con l’accudimento fornito, e ricevuto, e con i volontari delle associazioni. Asada porta avanti tanti altri progetti con le scuole e con i detenuti tutti mirati anche a riabilitare gli animali nella struttura affinché possano essere adottati.
Daniela Cesarii