ORTONA- Impianto fotovoltaico offshore: sospeso l’iter procedimentale della richiesta di concessione demaniale marittima avanzata dalla società Fred Olsen Renewables Italy srl relativa alla realizzazione di un impianto a nord della costa.
«Sollecitato dalla richiesta di documentazione e informazioni integrative sul progetto inoltrata a inizio maggio dall’amministrazione- si legge in una nota dell’ente- il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha precisato che la circolare n.40 del 2012 relativa alla razionalizzazione e semplificazione delle procedure autorizzative per le fonti energetiche rinnovabili è da intendersi superata perché sono in fase di emanazione le nuove linee guida per definire il rilascio dell’autorizzazione unica da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sui progetti che riguardano la realizzazione di impianti offshore».
Dunque in attesa della definizione di queste nuove linee guida la procedura avviata è da intendersi formalmente sospesa mantenendo salve le osservazioni emerse nell’ambito dei procedimenti istruttori in corso.
«Si tratta di una chiarificazione importante – sottolinea il sindaco Leo Castiglione – che giunge dopo le nostre richieste di ulteriore documentazione e informazioni e conferma la nostra considerazione espressa nella osservazione inviata a conclusione della fase di pubblicizzazione, che siamo ancora in una fase preliminare, dove non sono stati prodotti tutti gli elaborati specifici come ad esempio lo studio d’impatto ambientale, per comprendere l’intero progetto. Come abbiamo sempre detto e fatto saremo attenti a monitorare il percorso del procedimento che adesso, farà capo ad un unico soggetto competente, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza sia per quanto riguarda il rilascio della concessione demaniale e sia per il procedimento di autorizzazione unica».
A stretto giro di posta arrivano le precisazioni dei consiglieri di minoranza Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti, Franco Vanni, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti: «Solo la disperazione per il pauroso calo di consensi deve aver spinto Castiglione a rivendicare la sospensione del procedimento di autorizzazione dell’impianto».
In realtà, precisa la minoranza, il motivo è semplicemente tecnico-giuridico. «In sostanza continuano i consiglieri– la normativa è stata considerata superata. Il Comune non ha avuto alcun ruolo nella sospensione del procedimento in cui lo stesso Ministero delle Infrastrutture si è dichiarato incompetente. Il Sindaco ha sempre dichiarato che non era in grado di decidere perché a suo dire non c’era un progetto definitivo. Se non ci fossero state le osservazioni/opposizioni presentate da consiglieri, da associazioni e da operatori economici contro il rilascio della concessione, quella presentata dal Comune, di non contrarietà all’impianto fotovoltaico, avrebbe pesato come un macigno nella decisione finale del Ministero».
- Daniela Cesarii