A due anni dalla morte di Mauro Picca la disperazione della moglie Antonella: ” Se potete venite alla messa in suo ricordo”
Era un sabato pomeriggio, il 15 maggio 2021, uno di quei primi giorni dove il mondo sembrava volersi riaprire alla vita dopo i mesi di chiusura della pandemia Covid.
Faceva caldo, la bella stagione era alle porte. Mauro, uno che la vita l’aveva vissuta sempre a pieno, nei mesi delle restrizioni avrà sofferto tanto e quel pomeriggio il potersi rimettere in sella alla sua moto da cross, una delle sue passioni, lo avrà reso felice e libero come un bambino.
Ha salutato la sua giovane compagna Antonella e poi, pochi minuti dopo…il vuoto.
Tutto immediato tutto inatteso tutto tremendamente ingiusto.
Una giovane vita estirpata così violentemente ai suoi affetti, strappato alla sua compagna, alla sua mamma Emilia, ai suoi bambini, a sua sorella o, molto più semplicemente alla vita stessa.
Chi ha dovuto raccontare da cronista quel pomeriggio lungo la variante Frentana, con l’asfalto bruciato dal sole, nonostante questo lavoro ti porti spesso a scrivere di tragedie, ha dovuto fare i conti con una disperazione totale. L’arrivo degli amici, dei parenti, uno smarrimento che saliva sotto gli occhi di tutti e la sensazione di essere inopportuni.
Non è stato facile ascoltare le urla della giovane compagna che non poteva credere che il suo Mauro, il papà dei suoi figli, lo stesso che 5 minuti prima l’aveva salutata con un sorriso, era la stessa persona che si trovava sotto un telo verde in attesa del magistrato di turno.
Mauro era l’amico di tutti, ti chiamava per salutarti anche se ti conosceva di vista. Una vita piena affrontata sempre con gioia. La sua morte ha sconvolto tutti. Ai suoi funerali centinai di moto e amici a stringersi in un dolore che anche il cielo di quel giorno sembrava indicare. Non più sole ma nuvole nere e pioggia.
Sono trascorsi due anni e il dolore non diminuisce, continua a lacerare le sue donne, i suoi figli e anche l’opinione pubblica. La giustizia ha fatto il suo corso. Chi era alla guida di quel Suv ha patteggiato in sede penale, non andrà in carcere e non dovrà, ad oggi, risarcire la famiglia. Non gli è neanche stata tolta la patente di guida. Ora si procederà in sede civile.
Leggi qui la notizia (https://videocitta.media/2023/04/18/per-la-morte-di-mauro-picca-lautomobilista-alla-guida-del-pikup-ha-patteggiato-due-anni-nessun-risarcimento-alla-famiglia/)
Antonella ci ha chiesto aiuto, ci sarà una messa in suffragio del suo Mauro, “ …non so cosa fare, vorrei che la gente venisse in Chiesa con noi. Ho tanta rabbia è tristezza vorrei dire tante cose ma non ci riesco”
Una giovane donna la cui vita è rimasta sospesa a quell’ultimo saluto. La sua bacheca fb mostra momenti di felicità, il pancione dei giorni della gravidanza e i sorrisi spensierati.
Una santa messa per ricordare Mauro Picca sarà celebrata domenica 14 maggio alle ore 19 nella Cattedrale Madonna del Ponte Lanciano.
“ E fa davvero molto male non averti più qui, è scritto nel manifesto, convivere con questa mancanza che sembra essere sempre più grande, vedere gli altri ridere con la propria famiglia mentre noi qui a certarti in questo tramonto, in questo finale che ogni volta ci fai capire, e anche se non ti vediamo tu sei sempre qui con noi!”