ORTONA- Pronta per la gara d’appalto l’opera che finalmente realizzerà un collegamento diretto fra il porto, il casello autostradale e la statale 16 adriatica. L’opera si compone di due progetti: il primo di competenza della Zes Abruzzo, finanziata con fondi Pnrr per un importo di 2 milioni e 400 mila euro che rientra nell’ambito della tipologia di interventi cosiddetti “ultimo miglio” che servono ad avvicinare le aree portuali e interportuali alla viabilità ordinaria e a quella ferroviaria. L’altro progetto vede soggetto attuatore la Provincia di Chieti per un importo di 1 milione e 200 mila euro.
I due enti, che hanno sottoscritto un apposito accordo di programma, hanno affidato la gara alla stazione unica appaltante della Regione Abruzzo, l’Aric.
Soddisfatto il commissario ZES Abruzzo Mauro Miccio: “Il nostro intervento, finanziato dal Pnrr, si integra con quello della Provincia di Chieti realizzando, dopo circa un decennio di stallo e controversie, quelle infrastrutture strategiche tanto attese a servizio della comunità abruzzese, ma destinata a incidere positivamente sul sistema produttivo. I motivi sono chiari e noti e rappresentano il faro delle opere infrastrutturali della Zes Abruzzo: migliorare il trasporto e lo scambio merci in un’ottica di integrazione con le reti autostradali e quelle ferroviari. Obiettivi che vanno oltre la Zes e che interpretano lo spirito di tutto il Pnrr verso una transizione ecologica e sostenibile”.
Il presidente della provincia Francesco Menna dal canto suo commenta: “La bretella porto -Casello A14 è un obiettivo strategico per il sistema della mobilità a servizio del nodo portuale, di interesse comune per tutti gli enti coinvolti e di fondamentale importanza per la Provincia”.
Un risultato che, come sottolinea il sindaco Leo Castiglione, è frutto della sinergia istituzionale tra tutti gli enti coinvolti. La nuova arteria stradale rappresenta il collegamento diretto tra il casello autostradale A14 e la strada statale in prossimità del porto e completa un intervento realizzato in parte dalla provincia nel 2018. L’asse di collegamento si sviluppa, parallelamente al fosso Arboreto, con un nuovo tracciato su aree non insediate per ricongiungersi con la viabilità statale all’imbocco nord della galleria Marrucina sulla statale.
L’arteria ha lo scopo di razionalizzare il traffico differenziando il traffico veloce dei grandi spostamenti da quello locale che ora gravano sulla strada ex Marrucina. Nella giornata di martedì si è riunita, inoltre, l’assemblea generale del Comitato porto alla presenza del Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale di Ancona Salvatore Minervino, del Direttore Generale dell’ARAP Antonio Morgante, dei rappresentanti della Regione Abruzzo Emidio Primavera, Paolo D’Incecco e Sergio Pepe, e del Comandante in seconda della Capitaneria di porto Stefano Luciani, si è riunita l’Assemblea Generale del Comitato porto, come sollecitato sin dallo scorso 17 febbraio dai componenti Laura Iubatti, Gianluca Sperati, Antonio Serafini, Angelo Di Nardo e Gianluca Coletti, espressione della minoranza in Consiglio comunale per monitorare lo stato di importanti procedimenti amministrativi.
“Purtroppo – dichiarano i Consiglieri comunali Di Nardo, Sorgetti e Coletti – abbiamo avuto l’ennesima conferma che ci sono ancora gravissimi ritardi dell’Amministrazione in merito ai lavori di escavazione dei fondali, all’iter di approvazione del piano regolatore portuale e alla valutazione del Documento di programmazione strategica di sistema. Non a caso l’Assemblea generale del Comitato porto è stata riunita con 2 mesi di ritardo, impedendoci di andare avanti con il monitoraggio sugli interventi. Il Commissario straordinario, in attesa del ritorno alle urne della nostra Città, saprebbe sicuramente fare meglio anche per assicurare l’avvio dei lavori di escavazione dei fondali”.
I consiglieri hanno anche sollecitato il Comitato porto a prendere chiaramente posizione contro la realizzazione dell’impianto fotovoltaico in mare. “Dopo la non opposizione al progetto del Sindaco- spiegano i consiglieri – è fondamentale una dura presa di posizione contraria anche del Comitato porto. Il settore della pesca e l’economia del turismo devono essere salvaguardati nell’interesse di tutta la comunità.”
Daniela Cesarii