ORTONA – Un impianto fotovoltaico offshore galleggiante: è il nuovo progetto depositato alla Capitaneria di porto che potrebbe essere presto realizzato a tre chilometri dalla costa.
Si tratta di un vero e proprio parco solare marino. Il gruppo consiliare di minoranza Solo Ortona nella testa, fortemente critica nei confronti dell’amministrazione a guida del sindaco Leo Castiglione, chiede la convocazione di un consiglio comunale.
A presentare l’istanza di rilascio della concessione demaniale marittima, per la durata di 40 anni, è l’azienda norvegese Fred Olsen, con sede a Roma, specializzata nelle rinnovabili offshore. Il progetto avrà una potenza di 101,3 mega watt installati su 40 piattaforme galleggianti di 40 mila metri quadri ciascuna. Sarà associato a un sistema di accumulo da 20 MW e 20 MWh da installare su una piattaforma.
L’impianto sarà realizzato ad una distanza che andrà da un minimo di 2 chilometri e mezzo ad un massimo di 3 chilometri e mezzo dalla costa. Il tratto di mare interessato è quello prospiciente contrada Ghiomera, Arielli e Lido Riccio. Il collegamento con la terraferma avverrà con un cavidotto collegato alla sede centrale sistemata in contrada Arielli.
Il cavidotto sarà lungo 3 mila e 100 metri e sarà posto in opera lungo le strade esistenti. Dai documenti emerge che non ci saranno problemi per le condotte petrolifere e per il traffico aereo. Non sarà prodotto alcun inquinamento acustico aereo. Si tratta di un investimento economico ingente che potrebbe superare i 200 mila euro tra le spese per i lavori, la progettazione, collaudi e verifiche. L’istanza è arrivata in Capitaneria di porto il 27 dicembre e ci sarà tempo fino al 16 febbraio per presentare gli eventuali pareri negativi.
L’impianto, secondo la stessa Capitaneria di porto, potrebbe però avere ripercussioni sulle attività di pesca professionale e su quelle ludico diportistiche e sul loro svolgimento in sicurezza.
L’iter burocratico è però molto lungo: il progetto per la sua approvazione necessita di una serie di pareri positivi. A questo proposito il gruppo consiliare di minoranza Solo Ortona nella testa, composto da Simonetta Schiazza, Ilario Cocciola, Gianluca Coletti ed Emore Cauti, chiede la convocazione urgente di un consiglio comunale.
“Al di là di ogni legittima posizione politica- si legge in una nota del gruppo – riteniamo sia importante informare la città che sulla quasi totalità della nostra costa nord potrebbe sorgere un parco solare che porrà vincoli di grande rilevanza, come quelli riguardanti la piccola pesca che si vedrà sottratta tutta l’area di pregio e di migliore produzione ittica, con il duplice effetto negativo di vedersi costretta a riversarsi tutta sulla parte rimanente verso San Vito, mentre il turismo, per la potenziale visibilità dell’impianto fino a 5 chilometri di distanza, come si legge nella relazione di impatto ambientale, subirebbe certamente un duro colpo poiché in pochi saranno attratti da una costa a vista pannelli solari anziché mare, a cui deve aggiungersi l’interdizione alla navigazione. Sempre in contrada Postilli, dovrebbe inoltre, atterrare anche il cavidotto del parco eolico di Vasto per il quale la maggioranza del Comune non ha neanche attivato un canale d’informazione alla città”. Per l’opposizione le ricadute positive al momento non sono state rese note.”
Da minoranza- prosegue il gruppo consiliare – ci siamo attivati per studiare la questione, formulare osservazioni, trovare le ricadute utili al nostro territorio e soprattutto informare e condividere la documentazione in nostro possesso con i cittadini, che potranno, tra l’altro, richiedere approfondimenti attraverso la nostra mail [email protected].
La maggioranza, nel mentre, presa tra feste e crisi interna, confida troppo nel nostro impegno di studio e di dovere civico. Accade di continuo e per ogni questione di spessore e allora, passateci pure un’amara constatazione: se non è in grado di governare le problematiche più complesse e portare dei benefici alla nostra città, ha a portata di mano un’unica soluzione: le dimissioni”.
Daniela Cesarii