Dopo il periodo di stallo provocato dal Covid, in cui l’associazione si è comunque prodigata in numerose attività, sono ripresi a pieno ritmo i servizi dell’Auser, organizzazione di volontariato nell’ambito degli enti del terzo settore, con sede in via Santa Maria Maggiore, 28 a Lanciano.
Da questo autunno i volontari, una settantina di iscritti, si prodigano per offrire servizi ad una cinquantina di utenti per lo più anziani.
L’Auser, anche conosciuta come associazione filo d’argento e spesso coinvolta dal Comune e dall’assessorato alle Politiche sociali per la presa in carico di diverse situazioni, dedica le sue attività alla fascia di popolazione, gli over 65, che in città supera gli 8mila utenti. I servizi offerti sono molteplici: compagnia telefonica, visite e compagnia a domicilio, aiuto per la spesa, ritiro delle ricette dal medico di base e consegna farmaci, trasporto protetto per visite ospedaliere e private, terapie riabilitative, accompagnamenti in auto in posta, in banca e uffici vari per il disbrigo di pratiche burocratiche, riscossioni e pagamenti, piccoli aiuti domestici. “Spesso – dichiara il presidente del sodalizio, Antonio Ucci – le persone anziane hanno semplicemente voglia di parlare, di vedere o sentire una voce amica, di uscire a fare quattro passi fuori dalla propria abitazione”.
“Durante il periodo di Covid siamo stati fondamentali per tante situazioni – prosegue Ucci – ad esempio effettuando le prenotazioni per i vaccini o i tamponi antigenici per cittadini di Lanciano e del circondario (Atessa, Paglieta, Orsogna); abbiamo accompagnato alcuni anziani ad effettuare le dosi di vaccino, oppure a smistare le ricette on line dal medico di base alle farmacie. Dal 19 settembre siamo tornati operativi in presenza e ad aiutarci c’è l’ottima Ilaria Coccia che svolge il servizio civile universale (Scu). Il nostro appello – rimarca Ucci – è rivolto sia agli utenti, affinchè sappiano della nostra esistenza, sia a possibili volontari che si possano unire alla nostra missione quotidiana. Il problema principale che affligge gli anziani è la solitudine. Le persone di una certa età si sentono fragili e indifese di fronte alla frenesia e alle tante necessità quotidiane. Il non parlare con nessuno per giorni, settimane, mesi, porta gli anziani ad una sorta di depressione, ad una abulia nei confronti delle esigenze primarie e anche ad un analfabetismo di ritorno”.
L’Auser rivolge un appello accurato anche al Comune. “Registriamo ogni giorno il gravissimo problema delle barriere architettoniche – spiega ancora il presidente Ucci – e non riguarda solo chi presenta degli handicap fisici, ma anche e spesso chi ha ridotte capacità motorie. Conosciamo personalmente casi di anziani che non si sono più mossi dalla loro abitazione per anni, pur stando bene fisicamente, e solo perché ci sono alcuni gradini a separarli dall’esterno. Una condizione, la loro, di grave disagio, sia fisico che psicologico”.
L’Auser Lanciano è operativa dal 2007 e ha in concessione i locali della sede di via Santa Maria Maggiore, 28, completamente ristrutturata a spese dell’organizzazione. Tanti i progetti che l’associazione vorrebbe portare avanti, tra cui un corso di ginnastica dolce per anziani, il progetto Ghostbuster, per arrivare a situazioni “invisibili” di disagio tra gli anziani over 65 e laboratori vari. I servizi sono gratuiti, si può contribuire con offerte libere con bollettino postale o bancario e la donazione può essere portata in detrazione nella denuncia dei redditi. Per i contatti [email protected] o i numeri 3296285704 e 3456771180. La sede è aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Dopo il periodo di stallo provocato dal Covid, in cui l’associazione si è comunque prodigata in numerose attività, sono ripresi a pieno ritmo i servizi dell’Auser, organizzazione di volontariato nell’ambito degli enti del terzo settore, con sede in via Santa Maria Maggiore, 28 a Lanciano. Da questo autunno i volontari, una settantina di iscritti, si prodigano per offrire servizi ad una cinquantina di utenti per lo più anziani. L’Auser, anche conosciuta come associazione filo d’argento e spesso coinvolta dal Comune e dall’assessorato alle Politiche sociali per la presa in carico di diverse situazioni, dedica le sue attività alla fascia di popolazione, gli over 65, che in città supera gli 8mila utenti. I servizi offerti sono molteplici: compagnia telefonica, visite e compagnia a domicilio, aiuto per la spesa, ritiro delle ricette dal medico di base e consegna farmaci, trasporto protetto per visite ospedaliere e private, terapie riabilitative, accompagnamenti in auto in posta, in banca e uffici vari per il disbrigo di pratiche burocratiche, riscossioni e pagamenti, piccoli aiuti domestici. “Spesso – dichiara il presidente del sodalizio, Antonio Ucci – le persone anziane hanno semplicemente voglia di parlare, di vedere o sentire una voce amica, di uscire a fare quattro passi fuori dalla propria abitazione”.
“Durante il periodo di Covid siamo stati fondamentali per tante situazioni – prosegue Ucci – ad esempio effettuando le prenotazioni per i vaccini o i tamponi antigenici per cittadini di Lanciano e del circondario (Atessa, Paglieta, Orsogna); abbiamo accompagnato alcuni anziani ad effettuare le dosi di vaccino, oppure a smistare le ricette on line dal medico di base alle farmacie. Dal 19 settembre siamo tornati operativi in presenza e ad aiutarci c’è l’ottima Ilaria Coccia che svolge il servizio civile universale (Scu). Il nostro appello – rimarca Ucci – è rivolto sia agli utenti, affinchè sappiano della nostra esistenza, sia a possibili volontari che si possano unire alla nostra missione quotidiana. Il problema principale che affligge gli anziani è la solitudine. Le persone di una certa età si sentono fragili e indifese di fronte alla frenesia e alle tante necessità quotidiane. Il non parlare con nessuno per giorni, settimane, mesi, porta gli anziani ad una sorta di depressione, ad una abulia nei confronti delle esigenze primarie e anche ad un analfabetismo di ritorno”.
L’Auser rivolge un appello accurato anche al Comune. “Registriamo ogni giorno il gravissimo problema delle barriere architettoniche – spiega ancora il presidente Ucci – e non riguarda solo chi presenta degli handicap fisici, ma anche e spesso chi ha ridotte capacità motorie. Conosciamo personalmente casi di anziani che non si sono più mossi dalla loro abitazione per anni, pur stando bene fisicamente, e solo perché ci sono alcuni gradini a separarli dall’esterno. Una condizione, la loro, di grave disagio, sia fisico che psicologico”.
L’Auser Lanciano è operativa dal 2007 e ha in concessione i locali della sede di via Santa Maria Maggiore, 28, completamente ristrutturata a spese dell’organizzazione. Tanti i progetti che l’associazione vorrebbe portare avanti, tra cui un corso di ginnastica dolce per anziani, il progetto Ghostbuster, per arrivare a situazioni “invisibili” di disagio tra gli anziani over 65 e laboratori vari. I servizi sono gratuiti, si può contribuire con offerte libere con bollettino postale o bancario e la donazione può essere portata in detrazione nella denuncia dei redditi. Per i contatti [email protected] o i numeri 3296285704 e 3456771180. La sede è aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.