La maggioranza in difficoltà sulla delibera di una permuta di un terreno.
Una novità per l’amministrazione a guida del sindaco Leo Castiglione che nel suo primo mandato non ha mai incontrato ostacoli lungo il cammino. Un Castiglione bis che invece si contraddistingue per un certo malumore nato al suo interno forse già nel post voto e che ora si evidenzia di fronte alla delibera.
Dopo il consiglio comunale saltato nei primi giorni di novembre per mancanza del numero legale, una nuova riunione dell’assise civica andata a vuoto. Nel pomeriggio alle 16.00 erano presenti, infatti, in aula i soli sei consiglieri di minoranza. La speranza ora è tutta riposta nella seconda convocazione che si terrà venerdì alle 15.00.
Il pomo della discordia, che ha incrinato i rapporti all’interno della maggioranza, è la delibera “Permuta di un terreno del patrimonio comunale e integrazione delle aree del parco Ciavocco con terreni di proprietà privata”.
«Un’operazione- aveva spiegato il consigliere di minoranza Angelo Di Nardo in una nota- che sembrerebbe configurare una potenziale lesione dell’interesse pubblico e che rischia di procurare un indebito e ingiustificato vantaggio unicamente in favore di una società riconducibile ad ex amministratori pubblici molto vicini all’amministrazione in carica».
Si tratta del quarto punto all’ordine del giorno. Sarebbero tre i consiglieri che non se la sentirebbero di approvare il documento ovvero: Antonio Sorgetti, Simona Rabottini del gruppo Cittadini consapevoli e Italia Cocco che fa parte invece del Comune delle Idee.
Da parte della maggioranza, sindaco Leo Castiglione compreso, non è arrivato nessun commento. I consiglieri comunali di minoranza parlano all’unanimità di “una maggioranza in profonda crisi per una delibera che non trova pace. Speriamo che la notte porti consiglio”.
Nel consiglio comunale sono previsti all’ordine del giorno undici punti all ordine del giorno tra cui anche le proposte di delibera avanzate dalla minoranza Solo Ortona nella testa rispetto al problema del caro energia.
Daniela Cesarii