“Voglio rasserenare e rassicurare il Forum Civico Ecologista che in una nota mi ha accusato di “svendere la Via Verde Costa dei Trabocchi ai privati”. Non è affatto mia intenzione e volontà far questo né tantomeno è volontà e intenzione della Provincia di Chieti. La tutela, la salvaguardia e la promozione di questa importante infrastruttura è nostra priorità così come la salvaguardia della sua vocazione naturalistica e paesaggistica. Non trasformeremo mai la Via Verde in un “baraccone” come affermato dalla stessa associazione ambientalista”.
A chiarirlo è il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che ci tiene a precisare che l’atto di indirizzo approvato in Consiglio provinciale è un atto teso solo a modificare alcune delle tariffe per il rilascio delle concessioni relative alle “aree prospicenti la Via Verde” e delle “aree di cui al compendio ferroviario” per una estensione “limitata ai metri lineare dinanzi le attività presenti e per quelle aree da utilizzare a servizio dei traboccanti considerando anche quelle da destinare alla sosta”.
“Nessuna svendita dunque della Via Verde, ma solo una modifica degli importi concessori per andare incontro alle richieste delle attività esistenti già fortemente ed economicamente colpite dalla pandemia da Covid-19”, precisa Menna che ci tiene a sottolineare che “l’Ente provinciale è in costante dialogo con la Regione Abruzzo attraverso un tavolo di lavoro continuo e proficuo per addivenire insieme a soluzioni e decisioni che possano portare solo benefici alla Via Verde e che promuovano il turismo sostenibile, e che mai adotteremo decisioni che vadano verso una cementificazione sulla Via Verde né tantomeno a decisioni che possano ridurre la vocazione naturalistica e paesaggistica per la quale è stata pensata e realizzata. Ringrazio i dirigenti e i funzionari della Provincia per il grande lavoro che stanno facendo insieme alla Regione Abruzzo”.
“Può dunque star tranquillo il Forum Civico Ecologista. Sarò nostra premura evitare che la Via Verde perda il suo obiettivo ultimo di valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturali, e di promozione della mobilità lenta e sostenibile”, conclude Menna che sottolinea con soddisfazione che la realizzazione della Via Verde sta portando benefici non solo alle comunità che vi si affacciano direttamente, ma anche alle comunità dell’entroterra “segno che il lavoro che stiamo facendo va nella giusta direzione”.