ORTONA- “La sicurezza della città è la nostra priorità” ha dichiarato il sindaco Angelo Di Nardo. Ed è per questo che il comune ha, da poco, pubblicato il bando di concorso pubblico, per soli esami, finalizzato all’assunzione a tempo pieno e indeterminato di tre agenti di Polizia locale, nell’area degli istruttori.
Dei tre posti disponibili, uno è riservato prioritariamente ai volontari delle forze armate.
Possono partecipare tutti i candidati in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 3 del bando, tra cui cittadinanza italiana, età non inferiore ai 18 anni, godimento dei diritti civili e politici, posizione regolare nei confronti degli obblighi militari (per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985), diploma di istruzione secondaria di secondo grado valido per l’accesso all’università, patente di guida categoria B o superiore, idoneità psico-fisica allo svolgimento delle mansioni e ai servizi operativi esterni, requisiti necessari per il conferimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza.
La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica tramite il portale “InPA” (https://www.inpa.gov.it). La scadenza è fissata alle ore 23:59 del 29 novembre.

Il concorso prevede tre fasi: la prova di efficienza fisica, la prova scritta e la prova orale.
“L’assunzione di nuovi agenti ci permetterà di presidiare meglio la città, le contrade e le aree più sensibili, offrendo risposte tempestive ai cittadini e sostenendo il lavoro già svolto quotidianamente dalla polizia locale- spiega Di Nardo.- Tra l’altro, di recente abbiamo anche acquistato l’etilometro, che consentirà verifiche immediate in caso di incidenti, e un drone, per controllare al meglio il nostro territorio, che è molto ampio. Si tratta di passi importanti per costruire un sistema di sicurezza urbana più solido e più vicino alle persone”.
Sempre nell’ottica di una città sicura va anche il recente provvedimento di armare la polizia locale.
Una delibera di giunta, che data 14 ottobre, ha avviato l’iter per dotare gli agenti della pistola d’ordinanza. Si dovrà adottare un regolamento da portare in Consiglio, la richiesta di autorizzazione alla Prefettura, la formazione teorico-pratica e adeguamenti logistici per la custodia delle armi.
Una decisione che ha sollevato molte polemiche sulla necessità di un simile provvedimento.
- Daniela Cesarii






