Questa mattina intorno alle ore 10, il Principe Emanuele Filiberto di Savoia è stato ricevuto a Palazzo di Città dal sindaco di Lanciano Filippo Paolini e da diversi assessori della sua giunta. L’erede di Casa Savoia è giunto in città per scoprirne la storia, l’arte e la cultura.
Non a caso dopo l’incontro in comune, l’unico figlio di Vittorio Emanuele e Marina Doria, è stato accompagnato in un itinerario che lo ha portato alla scoperta del percorso sotteraneo ed archeologico del Ponte Diocleziano, alla visita presso il Santuario del Miracolo Eucaristico e nelle sale del Museo Diocesano. Ma la visita non si è limitata alla sola Lanciano visto che successivamente il principe si è diretto verso Fossacesia per visitare l’abbazia di San Giovanni in Venere.
Durante la sua permanenza a Palazzo di Città, Emanuele Filiberto ha incontrato la signora Chiara Micaletti, figlia di Luigi Micaletti che fu guardia d’onore alle Reali Tombe del Pantheon di Roma. Questa associazione, fondata nel 1878, ha il compito di vegliare sulle tombe dei re d’Italia all’interno del Pantheon e di mantenere viva la memoria legata alla casa Savoia, al Risorgimento e alle tradizioni militari italiane.





Il signor Micaletti ricevette nel 1979 la nomina di cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia e sua figlia ha mostrato al principe un elegante libro rilegato, la fascia di guardia d’onore e la bandiera dell’Italia con lo stemma della famiglia Savoia, oggetti questi appartenuti proprio a suo padre.
Il sindaco Paolini ha invece omaggiato l’erede di Casa Savoia contre volumi della casa editrice Carabba. “Ieri ho cenato a Pescara per un momento di beneficenza organizzato dall’Ordine Dinastico della Real Casa di Savoia – ha affermato l’ospite e non vedo l’ora di conoscere questa bellissima città. Dopo trent’anni di esilio sto riscoprendo con grande interesse e piacere l’Italia e le sue province, i borghi, l’arte ed anche le tradizioni enogastrnomiche. Sono spesso di passaggio qui in Abruzzo avendo casa in Umbria, ma non mi sono mai fermato ad ammirarlo: sono certo che questa sarà un’ottima occasione e ringrazio la vostra città per il calore e l’ospitalità”
. Simone Cortese








