Domenica 12 gennaio, dopo un mese di apertura, si è chiusa la 33° edizione della rassegna presepistica “Riscopriamo il Presepe”, appuntamento ormai storico del natale frentano organizzato dall’associazione artistico-culturale “Amici di Lancianovecchia”.
Tra i tanti espositori presenti, molto particolare è la storia della piccola Benedetta Luciani che con i suoi 9 anni è stata, non solo la più piccola espositrice, ma con la sua Natività, un pò come accade oggi ai grandi maestri dell’arte contemporanea, ha voluto lanciare un forte messaggio green, basato sul rispetto dell’ambiente e sull’importanza del riciclo.

Un messaggio che non è passato inosservato visto che, il giorno dopo la premaizione il presidente dell’Ecolan, l’azienda che si occupa di gestione servizi ambientali nella provincia di Chieti, Massimo Ranieri ha rivolto i suoi complimenti alla piccola Benedetta per il suo presepe realizzato con materiali di riciclo, premiando, con un piccolo, ma significativo riconoscimento, lo spiccato senso civico ed ambientale di una bimba piccola, ma già molto attenta alle problematiche del mondo che la circonda.
Così lunedì 20 gennaio Benedetta e suo papà Luciano sono stati convocati nella sede dell’Ecolan dove il presidente Ranieri ha omaggiato la piccola con una targa, una penna (in legno) col suo nome stampato ed il libro“Tabitha e un mondo da salvare” di Erika Mc Gann.
Il presepe proposto da Benedetta nella mostra del Diocleziano, è stato realizzato con una vecchia cesta della nonna, delle scatole di scarpe ricoperte (a simboleggiare il dono dei Magi di oro, incenso e mirra) e con fogli riciclati in cui Benedetta ha riscritto poesie e pensieri. Fulcro centrale dell’opera un’antica statuina del bambinello.

“Sicuramente – ha affermato il presidente di Ecolan Ranieri – Benedetta, ha dei genitori particolarmente sensibili ai temi ambientali ed in particolare al riciclo, ma anche degli insegnati in gamba: Non è scontato però che una ragazzina come Benedetta sia cosi attenta a questi temi. Per questo motivo ho voluto premiarla, per spronare anche gli altri bambini, perché sono il futuro del nostro pianeta e solamente così possiamo migliorare il nostro pianeta” I genitori di Benedetta, emozionati, hanno voluto ringraziare il presidente Ranieri per la sua sensibilità. Noi speriamo che in futuro bambini attenti e sensibili verso l’ambiente, come la piccola Benedetta, siano sempre piuù numerosi.
- Simone Cortese