Lanciano, custodisce un tesoro spirituale millenario: il Miracolo Eucaristico. Quest’evento straordinario, avvolto dalla devozione dei frati conventuali di San Francesco d’Assisi, attrae ogni anno migliaia di pellegrini da ogni angolo del pianeta.
Messicani, polacchi, americani, coreani, ogni giorno arrivano carichi di fede nella chiesa di Corso Roma, che dell’ottavo sec. d. C. custodisce il miracolo, il primo nel suo genere della storia del cristianesimo.
Tuttavia, dietro la sacra magnificenza di questo evento si cela una realtà più prosaica, fatta di sfide concrete che la città deve affrontare per sfruttare appieno il suo potenziale turistico.
Uno dei nodi cruciali è rappresentato dal Terminal Bus, un’infrastruttura fondamentale per l’accoglienza dei visitatori, che purtroppo è ancora incompleta. L’assenza di un Terminal Bus funzionante più attrezzato e funzionale rappresenta un ostacolo significativo per l’accoglienza dei pellegrini, che spesso si trovano disorientati e privi di servizi essenziali al loro arrivo.
Questa situazione mette in luce una serie di interrogativi importanti sulla capacità della città di gestire l’afflusso di visitatori in modo adeguato e professionale. Gli uffici turistici e i servizi di supporto, pur sforzandosi di offrire un’accoglienza degna di questo nome, si trovano ad operare in condizioni non ottimali, rischiando di compromettere l’esperienza dei visitatori e l’immagine stessa della città.
Inoltre, l’incompiutezza del Terminal Bus evidenzia la necessità di una maggiore pianificazione e coordinamento nelle politiche turistiche locali. Sarebbe auspicabile che le autorità cittadine e i responsabili del settore turistico lavorassero insieme per garantire che progetti concreti come questo vengano completati in modo tempestivo e efficiente, per il bene della comunità e dei visitatori.
Un problema atavico è rappresentato dalla mancanza di coordinazione tra gli orari di arrivo dei pellegrini e l’apertura dei negozi e delle attrazioni locali. È frustrante constatare che i visitatori possano trovare le porte chiuse quando giungono in città, perdendo così l’opportunità di esplorare le sue bellezze e di contribuire all’economia locale.
Inoltre, la formazione del personale nel settore turistico è un tassello fondamentale che spesso viene trascurato. È essenziale che gli operatori turistici siano adeguatamente preparati per offrire un’accoglienza calorosa e professionale ai visitatori, garantendo loro un’esperienza positiva e memorabile.
Infine, la promozione e la comunicazione efficaci sono la base per massimizzare il potenziale turistico di Lanciano. È necessario investire in campagne pubblicitarie mirate e iniziative di marketing per far conoscere il Miracolo Eucaristico e le altre attrazioni della città a livello nazionale e internazionale, attirando così un numero maggiore di visitatori e stimolando lo sviluppo economico locale.
Lanciano si trova di fronte a una sfida economica e di resilienza: bilanciare l’afflusso di pellegrini con la capacità di accoglierli adeguatamente. Affrontare queste sfide con determinazione e impegno è fondamentale per sfruttare appieno l’opportunità unica che il Miracolo Eucaristico rappresenta per la comunità e per i visitatori di tutto il mondo.
C.Lab.