
Presentate questa mattina presso la Sala Consiliare del Comune di Lanciano le celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della rivolta lancianese del 5 e 6 ottobre 1943.
Un veste grafica completamente rinnovata con un logo, realizzato da Luca Di Francescantonio, che ricalca delle campane simbolo di Lanciano e anche simbolo di festa. Una festa quindi per ricordare il sacrificio dei martiri lancianesi che avrà una serie di iniziativa fra le quali spicca la presenza della banda dei Carabinieri la sera del 5 ottobre in Cattedrale. Il sindaco ha invitato il ministro Matteo Piantedosi ma per ora nessuna conferma.
Erano presenti il Sindaco del Comune di Lanciano Filippo Paolini, il Presidente Provinciale dell’ANPI Luigi Borrelli, Maria Saveria Borrelli dell’ANPI Lanciano “Trentino La Barba”, Patrizia di Rocco Presidente dell’Associazione “I Colori dell’Iride” e Gianni Orecchioni Presidente della Casa Editrice “Rocco Carabba” di Lanciano.

“La città di Lanciano, forte della sua storia e del suo patrimonio culturale, è onorata, ha detto il sindaco di Lanciano, di annunciare le celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della rivolta lancianese dalle truppe tedesche avvenuta il 5 e 6 ottobre 1943. Una pagina d’orgoglio e di valore, un simbolo del nostro passato, che rimane sempre viva nella memoria collettiva”.
Celebrazioni e Commemorazioni
Per questa importante occasione, è stato allestito un programma denso e significativo di manifestazioni. L’Amministrazione Comunale ha voluto condividere il programma con numerose associazioni ed istituzioni fra cui: l’Associazione Nazionale Partigiani sezione di Lanciano, I Colori dell’Iride, L’Editrice Carabba, Associazione Culturale L’Altritalia e l’Associazione Them Romano, Associazione Joseph, Associazione Okay oltre ad istituti scolastici.
Eventi
Numerosi eventi arricchiranno le celebrazioni prima e dopo le giornate commemorative:
- Proiezioni cinematografiche
- Presentazioni di libri
- Percorso itinerante sui luoghi della memoria
- Convegno nazionale su ‘L’Abruzzo e il Molise protagonisti della lotta per la liberazione nazionale’
Nei giorni 3 e 4 ottobre, l’Associazione Them Romano presenterà il progetto europeo ROMHERITAGE.
Il 5 e 6 ottobre gli eventi culmineranno in celebrazioni significative e momenti di riflessione collettiva, con l’apposizione di targhe commemorative al mattino del 5 presso Largo D’Anniballe e Parco degli Eroi, la santa Messa celebrata dall’Arcivescovo Mons. Emidio Cipollone presso la Cappella degli Eroi al Cimitero e alle 18.30 il Concerto della Banda dei Carabinieri presso la Basilica della Madonna del Ponte per concludersi alle 19.30 con una fiaccolata per la Pace.
Il 6 ottobre, al mattino tradizionale corteo che muovendo da Piazza dell’Arciprete raggiungerà il Monumento dedicato ai Martiri Lancianesi.
Alla sfilata parteciperanno le Autorità Civili, militari e religiose oltre a tutte le associazioni coinvolte nelle celebrazioni dell’ottantesimo.
Il corteo sarà accompagnato dalla Banda dei Carabinieri.
Il Sindaco Filippo Paolini e tutta l’Amministrazione Comunale hanno espresso il desiderio profondo di celebrare questo evento storico che, nonostante il suo carattere tragico, ha reso onore e dignità alla popolazione lancianese, decorata con la Medaglia d’Oro al Valor Militare. Questa celebrazione testimonia l’unità e la solidarietà dei lancianesi, in onore di tutti quei giovani che hanno sacrificato le loro vite per la libertà e la giustizia.
Questo Anniversario non è soltanto un momento di ricordo, ma anche un’occasione per riflettere sul valore della libertà, sulla resilienza di un popolo e sulla importanza del sacrificio per ideali superiori. La città di Lanciano risplende nel ricordo di quei giorni, un faro di speranza e di resistenza, un monito per le generazioni future sull’importanza del non dimenticare.
Le celebrazioni, nelle intenzioni dell’amministrazione, non debbo limitarsi ai giorni ai momenti pubblici di solennità ma debbono essere uno stimolo per i cittadini e soprattutto per le nuove generazioni continuare a riflettere nei mesi a seguire sui valori di libertà, solidarietà e sui diritti civili che caratterizzano e fortificano la nostra comunità.
La condivisione con le tante associazioni evidenzia l’unione indissolubile e la forza di una comunità che, nel ricordo dei suoi eroi, si proietta verso il futuro con la consapevolezza dei valori conquistati. Le celebrazioni rappresentano il tributo più autentico e sincero a quei coraggiosi figli di Lanciano che, con il loro eroismo, hanno disegnato un solco indelebile nella storia della nostra città e della nostra nazione.
Presenti questa mattina anche il presidente provinciale dell’Anpi Luigi Borrelli e le donne dell’associazione di colori dell’Iride senza dimenticare il presidente dell’editrice Carabba il Gianni Orecchioni che ha ancora una volata ribadito la necessità di un museo della resistenza a Lanciano.