È stato presentato ieri nell’auditorium di Palazzo Silone a L’Aquila il Giro d’Abruzzo. La corsa ciclistica, che torna nella nostra regione dopo diciassettenne anni, prenderà il via il 9 aprile per concludersi quattro giorni dopo.
Sempre quattro sono le tappe previste che in oltre 9500 metri di dislivello complessivo rappresenteranno un test più che probante per gli atleti in vista del Giro d’Italia.
L’Abruzzo si conferma dunque terra di ciclismo dopo la Grande Partenza della Corsa Rosa che lo scorso anno prese il via dalla Costa dei Trabocchi.
“Appena è giunta notizia che c’era la possibilità di ospitare una corsa a tappe interamente in Abruzzo noi abbiamo aperto le porte a Rcs Sport per perfezionare l’organizzazione – sottolinea il governatore Marsilio.
Siamo entusiasti perché saranno quattro tappe emozionanti che serviranno per promuovere le bellezze della nostra regione:si tratta della principale occasione di visibilità che può avere il territorio per farsi conoscere a decine di milioni di appassionati in tutto il mondo”.
“L’Abruzzo è una regione ricca di storia e tradizione che, oltre a grandi attrazioni turistiche e culturali, respira ciclismo – ha affermato Paolo Bellino, ad di Rcs Sport -. Con la Regione ormai c’è una simbiosi da alcuni anni e questa stagione abbiamo aggiunto due tasselli: il Giro d’Abruzzo e il Giro d’Italia Women a luglio”.
Si comincerà dalla tappa 1, la Vasto-Pescara di 161 km: la tappa 2, con la stessa lunghezza, porterà la carovana da Alanno a Magliano de’ Marsi, mentre il giorno successivo ci sarà la Pratola Peligna-Prati di Tivo di 163 km prima della grande chiusura, offerta dalla Montorio al Vomano-L’Aquila di 169 km.
. Simone Cortese