ORTONA- La città non avrà rappresentanti in Consiglio regionale. Da 25 anni ormai ovvero dall’elezione di Tommaso Coletti a consigliere regionale per il Partito popolare italiano, con 6.280 voti, che la città non riesce ad eleggere un suo rappresentante.
Quest’anno i candidati erano sette, con lo scontro polarizzato tra il vice sindaco, Cristiana Canosa, che ha corso nella lista Abruzzo Insieme Chieti, sostenendo il candidato Luciano D’Amico, che ha ottenuto 2 mila 352 preferenze e il consigliere di opposizione Franco Vanni, in quota Fratelli d’Italia, a sostegno del candidato uscente, Marco Marsilio, con 2 mila e 618 voti.
La candidata Sonia Albanese raggiunge 736 voti nella lista Riformisti e civici, il sindaco emerito Vincenzo D’Ottavio 309 voti in Abruzzo progressista e solidale, Andrea Barisci 181 voti in Azione, Carlo Ricci, ex consigliere comunale, 38 in UDC. L’affluenza finale registrata in città è stata del 49,58%.
“Grazie di cuore. Ci siamo andati vicinissimo Peccato! Purtroppo ancora una volta nessuno di Ortona siederà in consiglio regionale e la città non ne gioverà. Il lavoro continua come sempre” ha commentato il vice sindaco Canosa. A Francavilla la città elegge il consigliere, Daniele D’Amario, assessore uscente, in quota Forza Italia, che in città ha ottenuto mille e 813 preferenze, mentre il suo consenso complessivo è stato di 5 mila 408 preferenze.
L’assessore comunale Cristina Rapino (Partito democratico) con mille e 205 voti si è classificata seconda tra i candidati della città, tre mila 147 i suoi voti complessivi. Il consigliere Antonio Iurescia raggiunge 464 preferenze in città e tocca quota 802 voti nella lista Alleanza verdi sinistra- Abruzzo progressista e solidale. In citta è andato a votare il 54.29 %.
“La figura di Luciano D’Amico è stata apprezzata percentualmente più delle liste a suo sostegno – commenta il sindaco Luisa Russo – Il centrosinistra non può più cadere in questo errore: da oggi insieme a D’Amico, occorre lavorare per costruire un’alternativa credibile al centrodestra. A Francavilla, nonostante il forte vento di centrodestra, Marsilio ha ottenuto soli 343 voti più di D’Amico, e il Partito democratico è il primo partito della città”.
- Daniela Cesarii