Ieri, il comune ha annunciato l’intenzione, aderendo a una campagna nazionale, di intitolare tre strade alle donne, un gesto che potrebbe sembrare un passo positivo verso la valorizzazione del genere femminile nella nostra città. Tuttavia, è importante porre l’attenzione sulle reali esigenze delle donne e chiedersi se questo sia veramente ciò di cui hanno bisogno.
Le donne di Lanciano, come in molte altre comunità, affrontano sfide e discriminazioni quotidiane che vanno ben oltre il semplice riconoscimento simbolico. Le donne hanno bisogno di essere ascoltate, rispettate e supportate in modo tangibile. Hanno bisogno di pari opportunità di lavoro, di accesso a servizi sanitari di qualità, di sicurezza nelle strade e nelle proprie case.
Intitolare strade alle donne è certamente un gesto significativo, ma non può e non deve essere l’unico modo in cui la nostra comunità si impegna a sostenere le donne. È necessario un impegno concreto per combattere la violenza di genere, per promuovere l’uguaglianza salariale, per garantire l’accesso all’istruzione e per creare un ambiente in cui le donne possano prosperare e realizzare il proprio potenziale.
Quindi, mentre accogliamo, forse, con favore l’intenzione del comune di onorare le donne attraverso l’intitolazione di strade, è fondamentale che questo gesto sia solo l’inizio di un impegno più ampio e significativo per soddisfare le vere esigenze delle donne di Lanciano. Le donne meritano rispetto, dignità e uguaglianza in ogni aspetto della loro vita, e come comunità dobbiamo lavorare insieme per garantire che queste esigenze siano pienamente soddisfatte.
Nella nota stampa diffusa ieri dal comune, fra l’altro poco chiara si legge:
In occasione dell’8 marzo – Giornata Internazionale della Donna – la Commissione comunale per la Toponomastica, composta dai consiglieri comunali: Donato Torosantucci, in qualità di Presidente, Gianluca D’Intino e Sergio Furia ha espresso parere favorevole in merito all’adesione alla proposta dell’Associazione Toponomastica femminile: Campagna 8 marzo, 3donne 3strade, patrocinata da ANCI nazionale.”
Le strade si dedicano alle persone defunte quindi, e alle vive chi ci pensa?
“Nei prossimi giorni, si legge ancora, tenendo anche conto delle istanze che arriveranno dai cittadini, la Giunta Comunale, dopo avere acquisito il parere della Commissione, provvederà a dare seguito alla pregevole iniziativa che vuole essere un omaggio all’importante ruolo che svolgono le donne in tutto il mondo”
Quindi un accogliere favorevolmente una proposta, ma di concreto nulla.
Tutte le donne lancianesi, siamo certe, sono favorevoli al dialogo aperto e un impegno concreto, ma sarebbe forse auspicabile creare un ambiente in cui le donne di Lanciano possano prosperare e contribuire pienamente alla nostra comunità.
Speriamo che questo gesto, all’apparenza forse poco concreto, sia solo l’inizio di un cambiamento positivo e significativo per tutte le donne di Lanciano.
Nella foto che abbiamo pubblicato per raccontare questa iniziativa si vede la protesta delle tabacchine di Lanciano. Accanto a loro gli uomini. Forse più che strade avremmo bisogno di fatti concreti.
Auguri donne!