TERAMO- Accelerazione del cantiere per l’intervento di riqualificazione del mercato coperto: piazza Verdi sarà parzialmente chiusa al traffico e alla sosta fino a fine lavori. “Stiamo facendo di tutto per ridurre i disagi” spiega il sindaco Gianguido D’Alberto che annuncia la nascita di un Ufficio di coordinamento interistituzionale e partecipato proprio per gestire i processi di rigenerazione in atto.
Con l’accelerazione del cantiere per l’intervento di adeguamento sismico, energetico, impiantistico e funzionale del mercato coperto per consentire l’ottimale esecuzione dei lavori è stata disposta, con un’ordinanza, la chiusura parziale al transito e alla sosta di piazza Verdi, con l’eccezione di una parte del tratto di piazza sul lato di via Savini, dove saranno recuperati una decina di stalli di sosta libera, tra cui uno riservato agli invalidi.
L’accesso ai parcheggi sarà consentito per l’intero periodo dei lavori da via Savini, attraverso la rimozione degli archetti para pedonali che insistono nell’area.
Per consentire l’uscita dei mezzi della ditta appaltatrice durante i lavori di demolizione la ditta è stata autorizzata a transitare in senso di marcia contrario su via Savini, dall’incrocio con Piazza Verdi fino all’incrocio con Piazza del Carmine, utilizzando due movieri per interrompere e gestire il traffico durante le fasi di manovra e posizionando la relativa cartellonistica di preavviso.
“Questo cantiere rappresenta un risultato storico per la nostra città, con il raggiungimento di un obiettivo decisivo per la rinascita di Teramo Città Capoluogo. Abbiamo piena consapevolezza che la fase di accelerazione di un cantiere così importante determinerà dei fisiologici disagi al traffico – sottolinea il sindaco D’Alberto– ma stiamo mettendo in atto tutte le misure per ridurli al minimo e confidiamo nello spirito di collaborazione che la cittadinanza ha sempre mostrato.
Questo intervento, così come i cantieri già in corso o in fase di avvio, avranno un’inevitabile incidenza sui modi, sugli spazi e sui tempi di vita della città.
Ed è proprio per questo che nei giorni scorsi abbiamo dato il via alla costituzione di un ufficio di coordinamento interistituzionale e partecipato, coordinato dal Comune insieme all’Usr, con l’obiettivo di governare in modo condiviso i processi di rigenerazione urbana in atto e prevenire e ridurre al minimo i fisiologici disagi sulla collettività”.