CHIETI- Si è tenuto nel pomeriggio di giovedì il tavolo tecnico richiesto dal Comune per la definizione della vicenda dell’ex asilo Peter Pan inserito nei progetti finanziati con fondi Pnrr dalla Asl per la realizzazione di una Casa di comunità a Chieti Scalo. Hanno preso parte il sindaco Diego Ferrara, il direttore generale della Asl, Thomas Schael, e una folta rappresentanza degli uffici legali e tecnici dei due enti, oltre a Francesco Pisani, in rappresentanza dell’Organismo straordinario di liquidazione.
Proprio quest’ultimo dovrà esprimersi in merito al credito avanzato dalla società che rivendica la proprietà del terreno e ha fatto istanza di ammissione alla massa passiva del credito vantato nei confronti del Comune.
“Il buon fine della situazione dipende non solo dalle carte, ma dalle parti interessate- precisa il sindaco Diego Ferrara- questo abbiamo chiarito in premessa, ripercorrendo le tappe della cessione, a partire dalla delibera con cui la Giunta decide di dare in comodato d’uso l’immobile dell’ex asilo Peter Pan, questo nelle more della stipula del contratto di compravendita.
Già questo atto ha reso possibile alla Asl di beneficiare del finanziamento PNRR per complessivi 3.220.000 euro per la costituzione di case di comunità, hub e spoc a Chieti e Chieti scalo.
È inutile tornare sull’argomento in punta di diritto, visto che è già noto che il comodato d’uso permette non solo l’acquisizione di fondi di scopo, com’è avvenuto, ma anche la possibilità, da parte del beneficiario, di fare opere di ristrutturazione con il consenso del comodatario”.
Il primo cittadino precisa che le interlocuzioni fra ente comunale e Trafilerie meridionali non hanno avuto l’esito sperato, ma recentemente Trafilerie ha inoltrato istanza di insinuazione nella massa passiva del Comune con una richiesta di 361.000 euro, equivalente al costo da loro stimato del sedime dell’edificio in oggetto, questo nei confronti dell’Organismo straordinario di liquidazione che è il soggetto che si sta occupando dei conti del Comune e delle rivendicazioni dei creditori ricomprese entro l’anno 2022.
“Giuridicamente tale iscrizione nella massa passiva del Comune- aggiunge Ferrara – comporta il fatto che Trafilerie sarà nella lista dei creditori soggetti a trattativa diretta con l’OSL, non quindi con il Comune, come prevede la procedura di dissesto, cosa che di fatto svincola sia l’ente e, ancora di più, la Asl da ogni dinamica di contenzioso legale con i pretendenti.
A questo punto, personalmente e come sindaco della città credo che sia utile la piena sinergia fra istituzioni quali il Comune e la Asl perché si arrivi a un veloce e lieto fine, per uno dei problemi più sentiti dalla cittadinanza. Restiamo in attesa del parere dirimente dei commissari, con la speranza che sia in grado di dare la spinta giunta alla realizzazione della struttura”. L’incontro è stato aggiornato a fine mese.