ORTONA- Fervono gli incontri nel centro destra. La volontà è quella ricompattarsi risanando la frattura creatasi tra Fratelli d’Italia e Forza Italia per arrivare dunque ad un assetto unitario. In ballo c’è però anche il destino dell’amministrazione a guida del sindaco Leo Castiglione.
Fratelli d’Italia siede, infatti, tra i banchi dell’opposizione e il connubio con Forza Italia porterebbe all’opposizione di fatto anche FI che ha un assessore in giunta , Tommaso Cieri, un consigliere comunale, Marcello di Bartolomeo, ex assessore al bilancio, e la presidenza del consiglio con Federica Paolucci, facendo, di fatto, crollare il governo di città. In realtà da indiscrezioni sembra che addirittura sia stato già elaborato il documento di sfiducia da firmare dal notaio per far cadere l’amministrazione.
Un tentativo questo già fatto nella scorsa primavera quando poi venne meno l’appoggio e dunque la firma del consigliere Emore Cauti passato poi repentinamente in maggioranza.
L’ago della bilancia è questa volta Forza Italia che dovrà trovare un accordo al suo interno e scegliere se continuare a sostenere Castiglione o se staccare la spina. Sembrerebbe, inoltre, che si stia mettendo fretta a Forza Italia spingendola a decidersi perché l’ipotesi potrebbe essere quella di andare al voto a giugno e per fare ciò Castiglione dovrebbe cadere entro e non oltre il 24 febbraio.
- Daniela Cesarii