Con una lettera inviata alla parocchia di San Leucio ed a monsignor Bruno Forte, arcivescovo metropolita della diocesi di Chieti-Vasto, Vincenzo Cimone, priore della Compagnia di San Giuseppe chiede di poter usufruire della chiesa di San Giovanni.

“Questa mattina – sottolinea Cimone – abbiamo inviato una lettera alla parrocchia di Atessa e alla curia diocesana di Chieti. Poiché la nostra associazione al momento risulta sprovvista di un luogo di culto che possa garantire il mantenimento e lo sviluppo degli obiettivi che essa si prefigge. Chiediamo la possibilità di utilizzare la chiesa di San Giovanni e qualora ci fosse l’opportunità per l’associazione di acquisirla come patrimonio, la stessa provvederebbe, attraverso fondi propri, al restauro e alla manutenzione dell’immobile, salvaguardando in questo modo un’importante testimonianza cultuale di Atessa”
La chiesa di San Giovanni Battista è ubicata nella centralissima piazza Pietro Benedetti di Atessa, in stato di abbandono e incuria. Tra i fini della Compagnia di San Giuseppe c’è quella della difesa e valorizzazione delle tradizioni cattoliche e dell’antico rito liturgico romano, comunemente chiamato Messa Tridentina, promulgato nel 1570 da Papa Pio V, ma anche l’organizzazione di eventi ed appuntamenti sacri e culturali.
.Simone Cortese