Si è tenuta ieri a Pescara, la cerimonia inaugurale per il simbolico via ai lavori che porteranno in dote all’Aeroporto d’Abruzzo un tracciato più lungo di 386 metri. Presenti i membri della società di Gestione Aeroportuale, il direttore generale Luca Bruni, il presidente della Regione Marco Marsilio, il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, i sindaci di Pescara, Carlo Masci e di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, il presidente della Provincia, Ottavio De Martinis, e Grazia Caligiore, funzionario Enac.
Per la realizzazione dell’opera sono stati effettuati gli espropri di terreni che erano destinati all’uso aeroportuale fin dal 2006. Gli interventi sono finanziati attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la coesione 2014/2020 di 7 milioni e mezzo, circa, cifra che copre anche le attività di esproprio necessarie. Le opere affidate alla Rti composta dalla Laghetto Conglomerati di Roma, Zappa Benedetto srl di Sulmona e Appalti Engineering di Elice hanno un importo di 4 milioni 720 mila euro circa.
L’estensione della pista fino a 2 km e 800 metri circa consente l’aumento della corsa al decollo in direzione mare. Con l’occasione verranno adeguate le superfici di sicurezza per gli atterraggi da direzione mare. Tutto questo si tradurrà in un incremento della sicurezza, ma anche aprirà la possibilità di accogliere nello scalo abruzzese voli intercontinentali.
Le opere consistono nella realizzazione di una nuova recinzione perimetrale, nel rinforzo dei terreni su cui insisterà il nuovo tratto di pista e le superfici di sicurezza, nella realizzazione di una nuova porzione di strada perimetrale, nel rinforzo dei sottoservizi. Verrà inoltre realizzato un nuovo tratto di pavimentazione della pista, con una racchetta finale per l’inversione di marcia degli aeromobili.
“Sono ufficialmente iniziati i lavori – ha affermato Marsilio – per l’allungamento della pista che mira a diventare un aeroporto intercontinentale, aprendo così nuove possibilità di connessione con il resto del mondo. Questo ambizioso progetto è finanziato con un investimento di oltre 5 milioni di euro, provenienti dai fondi Masterplan del Piano di Sviluppo e Coesione 2014-2020.
L’obiettivo è puntare sul “turismo di ritorno”, favorendo i collegamenti con i paesi oltreoceano che ospitano una significativa comunità abruzzese. Si corona oggi un’attesa durata vent’anni. Il progetto verrà completato con una stazione ferroviaria a servizio dell’aeroporto”
.Simone Cortese