Archiviata la regular season in Serie A2, culminata con l’amarissima ultima posizione in classifica, per la famiglia Sieco Service Impavida Ortona è arrivato il momento di programmare con serenità e rinnovato spirito la prossima stagione sportiva.
L’epopea sotto Coach Nunzio Lanci è ormai passato, ciò che riserverà il prossimo campionato è solo futuro, ma il presente porta il nome del giovane (classe 90) Francesco Denora Caporusso, nominato nuovo tecnico degli Impavidi.
• La carriera
Prime esperienze a Lagonegro, come vice in B1 nella stagione 2016/2017 per poi affiancare Paolo Falabella in Serie A2, sempre con la Rinascita Lagonegro. A Natale ecco Alessano, penultima in classifica, dove da Head Coach in un team di serie A Denora centrerà la salvezza portando la squadra al settimo posto con in tasca 22 punti.
Medesima impresa anche con l’Aurispa, nel frattempo diventata Lecce. I pugliesi conquistano dapprima un’importantissima salvezza in un girone Blu altamente competitivo per poi arrivare a disputare le semifinali dei play-off promozione A2.
L’ottimo percorso intrapreso attrae Mondovì in Serie A2. Si fa avanti Cantù, in un campionato chiuso in seconda piazza e con la finale di supercoppa conquistata, mentre quest’anno ha raggiunto agevolmente la salvezza.
“Devo dire che la chiamata di Ortona è stata per me motivo di orgoglio. Se una squadra che ha una storia così affermata ti vuole, vorrà dire che qualcosa di buono hai seminato lungo il percorso professionale. Sono consapevole di raccogliere l’importante eredità di Nunzio Lanci e per questo cercherò di avere cura e rispetto del suo lavoro in tutti questi anni alla guida della Sieco.
Stagione dopo stagione il campionato di A3 diventa sempre più competitivo dove la vittoria esterna è sempre complicata. Sarà quindi importante rendere il palazzetto di Ortona un fortino inespugnabile per le avversarie e questo lo si potrà ottenere anche grazie all’entusiasmo dei Dragoni e del pubblico di casa”, le parole del neo tecnico.
Conclude: “Vorrei cogliere l’occasione per salutare tutti a Cantù e abbracciare i tifosi di Ortona, in particolar modo la tifoseria dei Dragoni. Una stagione è appena finita, ma non vedo l’ora di cominciare la prossima ad Ortona”.
- Dennis Spinelli