E’ iniziato oggi, 29 gennaio il cantiere di restauro che interesserà la facciata principale di Palazzo d’Avalos, edificio storico che fu residenza dei marchesi del Vasto fino al 1806. Prima d’inziare l’intervento è stata portata a compimento la verifica storica sullo stato patrimoniale di Palazzo d’Avalos che ha definitivamente acclarato che la proprietà del Comune di Vasto è di 890/1000.
Su indirizzo della Soprintendenza Abap per le province di Chieti e Pescara, sono stati preventivamente effettuati tutti i rilievi stratigrafici funzionali alla migliore e più idonea soluzione conservativa L’importo totale dei cinque interventi è di circa 13 milioni di euro così divisi.
“Nuovi fasti. Progetto di recupero, restauro e valorizzazione del Palazzo d’Avalos a Vasto” per un importo di 2,8 milioni di euro, “Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva per interventi di mitigazione del rischio, consolidamento e restauro” per un importo di 540mila euro, “Interventi di mitigazione del rischio, consolidamento e restauro” per un importo di 7 milioni di euro “Lavori di riqualificazione della facciata principale di Palazzo d’Avalos”” dell’importo di euro 800mila “Lavori di mitigazione del rischio idrogeologico del versante orientale – Zona Via Porta Palazzo”, dell’importo di 1,950 milioni euro.
Nel mese di marzo saranno inoltre avviate dal Comune una serie di tavole rotonde con operatori della cultura, realtà associative e ordini professionali al fine di divulgare l’insieme degli interventi e la nuova vocazione del più moderno ed innovativo contesto museale e, più in generale, culturale di Palazzo d’Avalos nel “Sistema-Vasto”.
.Simone Cortese