Questa mattina la sala “Benito Lanci” del Comune di Lanciano ha ospitato la consueta conferenza stampa di fine anno. Un momento per il sindaco Filippo Paolini e la sua giunta per fare il punto sui programmi, i progetti ed in linea di massima su quanto fatto in questo 2023 agli sgoccioli, il secondo per il primo cittadino alla guida del capoluogo frentano. Insieme a lui erano presenti gli assessori Ranieri, Palmieri, Amoroso, Di Campli, Bomba e Paolucci, oltre alla presidente del Consiglio Comunale Sciarretta. In platea, tra i diversi consiglieri di maggioranza non è passata inosservata anche la presenza di Donato Di Fonzo, fresco della nomina a presidente di Lancianofiera.
“Il passato e le polemiche soprattutto quelle sterili non m’interessano – ha subito messo in chiaro Paolini – sono soddisfatto dell’operato dei miei assessori che hanno lavorato con professionalità e dedizione per cercare di raggiungere risultati importanti. Chi mi conosce sa che il mio principio guida è quello di mettere la testa giù ed impegnarsi con serietà lontano dai proclami. La squadra del governo cittadino è unita, si confronta e ci s’impegna insieme per tutto quello che è stato fatto ma, che soprattutto resta da fare.
I problemi – ha concluso Paolini – come le criticità ci sono e ci saranno ma sono certo che continuando su questa linea anche nel 2024 si potranno raggiungere i tanti traguardi che ci siamo prefissati. A chi ci accusa di essere “lenti” o “dormienti” rispondo con i fatti e con i numeri importanti che sono qui oggi ad illustrare e, voglio rimandare al mittente, anche le accuse di chi vede nelle candidatura alle Regionali degli assessori Paolucci e Bomba, un freno ed un ritardo nell’azione del governo cittadino. A loro auguro un in bocca al lupo per la campagna elettorale e sono certo che questo ulteriore impegno politico non inficerà il loro ruolo al servizio della città”.
Tanti le cifre sonocciolate dal sindaco un settore importante è sicuramente quello dei Lavori Pubblici con i 56mila euro destinati per la riapertura dello stadio Biondi, i 40mila per l’ulteriore lotto d’interventi sul Parco Villa delle Rose, i 50mila per il Palazzo di Studi, divenuto casa del nuovo corso di laurea in Diritto dell’Ambiente e dell’Energia, passando per l’edilzia scolastica con i 200mila euro destinati al primo lotto di lavori sull’asilo “Giardino dei Bimbi”.
Tra le interventi in corso e che vedranno la conclusione nel 2024 c’è quello di 900mila euro per il rifacimento del tetto e l’efficientamento energetico del Palazzetto dello Sport ed i 400mila per la Sala Mazzini che, come affermato stamane, riaprirà senz’altro nel nuovo anno. Tra gli interventi da ultimare c’è anche quello relativo al parcheggio di contrada Sant’Egidio con 900mila euro da destinare per la torretta-ascensore che collegherà l’infrastruttura con il quartiere storico della Sacca. Non manca la viabilità con 2 milioni e 600 mila da utilizzare per il rifacimento della strada provinciale che collega Lanciano con Orsogna.
Sul settore turistico e culturale la città ha fatto registrare un incremento del numero di presenze e visitatori con 1000 raccolti dalla tassa di soggorno che ammonta a circa 1 euro e 50 centesimi al giorno, passando per i nascenti comitati relativio al Giubileo del 2025 ed alla Fondazione “Città di Lanciano” che si occuperà di curare e sovrintendere a tutti gli eventi culturali, musicali ed artistici che saranno organizzati nei mesi a venire.
Per quel che concerne l’ambito finanziario è partita la sperimentazione della Tariffa Puntuale che nel 2023 ha permesso di raccogliere circa 240mila euro. Non ci saranno aumenti previsti per la Tari e sono stati già recuperati circa 500mila euro di disavanzo dalle casse comunali. Nel settore delle attività produttive la giunta si dice “disponibile all’arrivo in città di nuove realtà commercialie ed imprenditoriali, ed è ormai questione di giorni l’apertura della nuova zona commerciale di via Tinari con il McDonald’s che aprirà i suoi battenti nei primissimi giorni del 2024.
. Simone Cortese