Ezio Bosso, compianto e geniale compositore affermava che, “la musica è magia, non a caso i direttori d’orchestra hanno una bacchetta”. Ed è proprio con l’intramontabile magia scaturita dalle colonne sonore dei classici Disney, che questa mattina si sono aperte al Teatro Fenaroli le celebrazioni in onore di Santa Cecilia, organizzate come da tradizione dall’associazione “Amici della Musica Fedele Fenaroli”.
Agli studenti delle scuole frentane sono stati per l’occasione dedicati due matinée, (alle ore 9.30 e alle 11.15) che hanno permesso ai piccoli studenti di emozionarsi e stupirsi con le inconfondibili note dell’Orchestra da Camera “Fedele Fenaroli”. A rendere ancora più vivido il concerto sono state le immagini dei grandi classici proiettate sul fondo del teatro. Un’esibizione che come ha ricordato il presidente dell’associazione Antonio Litterio, “sa far stupire i più piccoli e viaggiare indietro noi grandi, fino ai dolci ricordi dell’infanzia”.
Del resto gli immortali capolavori di Walt Disney e la musica creata per i suoi colossal sono una chiara dimostrazione di come queste composizioni possano essere ascoltate al cinema ma anche e soprattutto dal palco di un teatro. Da Pinocchio, passando per I Tre Porcellini, Biancaneve, Mary Poppins, Hercules ed il più moderno Coco, nato dalla sinergia stretta con la Pixar, la voce narrante del direttore d’orchestra Nicola Gaeta, ha ricostruito in prima persone l’ascesa del giovane Walt Disney dal natio Illinois fino ai trionfi mondiali certificati anche dai numerosi Premi Oscar conquistati.
Un marchio incofondibile quello della Walt Disney Company che proprio nel 2023 compie cent’anni. Dalla fervida fantasia del suo fondatore e dalle note composte da compositori come Alan Menken e Micheal Giacchino è nato un vero e proprio genere musicale chiamato non a caso “Mickey Mousing” in onore del topo piu famoso del mondo.
Il programma delle celebrazioni di Santa Cecilia continua alle 18 con lo stesso spettacolo di questa mattina, ma aperto al pubblico, mentre giovedì 23 sarà la volta di “FA RE dal nulla, Munari e altri suoni” e si chiude venerdì 24 novembre, con “Le compositrici europee e balcaniche del XXI secolo” a cura del quartetto di flauti IMAGE composto dalle flautiste Beatrice Petrocchi, Agnese Cingolani, Cecilia Troiani e Vilma Campitelli.
. Simone Cortese