ORTONA- Nella notte tra martedì e mercoledì sbarcherà in porto la nave Ocean Viking della ong Sos Mediterranee con a bordo 128 migranti salvati in tre diverse occasioni in zona Sar libica. Si rimette in moto dunque la macchina organizzativa con la prima riunione tecnica che si terrà questa mattina e che sarà coordinata dalla prefettura di Chieti per stabilire le modalità dello sbarco e dell’accoglienza.
Una macchina già ben rodata visto che è il sesto sbarco che avviene ad Ortona
Come ha reso noto Sos Mediterranee sul suo profilo social «la Ocean Viking ha effettuato dapprima 2 soccorsi in zona Sar libica. Il team ha salvato 33 persone da un’imbarcazione in vetroresina instabile in cui i naufraghi non avevano nemmeno un giubbotto di salvataggio. Quattro ore dopo sono state salvate altre 34 persone sempre da una barca in vetroresina in difficoltà. I sopravvissuti presentavano ustioni gravi e sintomi di intossicazione. Un sopravvissuto è collassato poco dopo l’arrivo sulla navi».
I soccorsi sono avvenuti in seguito alle segnalazioni del call center per le persone in difficoltà nel Mediterraneo Alarm Phone e con il supporto dell’aereo Colibrì 2 e con l’ong Pilotes.
«Un terzo salvataggio- si legge in un altro post- è stato successivamente effettuato da una barca in legno sempre in zona Sar libica con 61 persone a bordo. Dopo un mayday trasmesso da un peschereccio».
Tra i sopravvissuti ci sono 3 donne e 2 bambini. La questione posta dalla ong Sos Mediterranee è sempre la stessa ovvero quella dell’assegnazione da parte del governo di un porto troppo lontano dal luogo di soccorso: «Le persone a bordo dovranno sopportare altri 3 giorni di inutile navigazione per raggiungere finalmente un luogo sicuro».
La Ocean Viking potrebbe rischiare il fermo amministrativo previsto nei casi di violazione del cosiddetto decreto Piantedosi, che riguarda i salvataggi in mare e impone alle imbarcazioni di arrivare al porto assegnato, senza più bloccarsi per ulteriori soccorsi, appena ricevuta l’indicazione dell’approdo.
Cosa già accaduta, come si ricorderà, a giugno alla Sea eye 4
La Ocean Viking è registrata come nave cargo e batte bandiera norvegese. Costruita nel 1989, è lunga 69.3 metri e larga 15.5 metri. Il grande ponte, una volta vuoto, ospita ora un modulo-container.
La nave è equipaggiata per la ricerca e il soccorso con 4 high speed rescue boats (Rhibs), con una clinica per le consultazioni mediche, il triage e delle stanze per il recupero. La squadra di Sos Mediterranee consiste di 13 persone ed è guidata da un Coordinatore della ricerca e soccorso (search and rescue coordinator). Altre 9 persone fanno parte dell’equipaggio marittimo e sono dipendenti dell’armatore.
- Daniela Cesarii