L’ennesimo episodio di malavita turba la quiete lancianese, nel corso della nottata odierna. Intorno alle ore 3:00, nei pressi di Torre Sansone, due ladri hanno fatto irruzione in un locale situato lungo il rettilineo.
Il tentativo di furto consumatosi all’interno del Bar Clan Destino ha sollecitato immediatamente l’attenzione del vicinato.
La pronta chiamata al proprietario della struttura per avvisarlo circa i forti rumori nel suo stabile, successivamente il controllo da remoto attraverso le immagini delle videocamere di sorveglianza per chiarire l’entità della situazione.
Due volti coperti e le voci accompagnate da un accento campano, chiariscono le intenzioni dei malviventi, prima dell’avvertimento del proprietario tramite microfono. Telecamere staccate, ma le forze dell’ordine erano già in moto per accorrere sul luogo.
I ladri avrebbero quindi lasciato pacchetti di sigarette e banco cassa all’interno di una Jeep scura, anch’essa rubata, dileguandosi frettolosamente a piedi.
Tutta la rabbia, la forza e la delusione nelle parole del proprietario del Bar Clan Destino, attività ben nota ai residenti e ai clienti abituali:
“Avevo 20 anni quando decisi di provare ad aprire la nostra attività. Sudore, sacrifici, lavoro e lacrime, svegliandomi alle 6 del mattino insieme a mia madre. Tornare a casa dopo cena, stanco e affamato, fare le corse per sperare di salutare mio padre sul letto di un ospedale.
Questa notte hanno provato con la forza ad appropriarsi del sogno della mia famiglia. Non ci siete riusciti, noi resteremo qui”.
*** AGGIORNAMENTO ***
Secondo gli ultimi aggiornamenti, i malviventi avrebbero fatto irruzione anche in altro locale situato lungo Torre Sansone e nelle abitazioni nelle vicinanze.
- Dennis Spinelli