Manca ormai poco all’esordio internazionale della serie Suburræterna. Titolo prodotto da Cattleya che vedrà Ciro D’Emilio alla regia dei primi quattro episodi, mentre Alessandro Tonda degli ultimi quattro. Una storia ricca di significato e di profonde riflessioni sulla società attuale ormai vittima degli eccessi, nonché prodotto culturale scaturito dalle numerose vicende che intersecano politica, individuo, potere e quotidianità.
Netflix trasmetterà in streaming gli 8 episodi dal 14 novembre
Ieri 29 ottobre è stata la volta della presentazione di cast e protagonisti sul Red Carpet di Roma.
Dai personaggi ben noti, quali Filippo Nigro, Carlotta Antonelli e Federica Sabatini a Cinecittà e Lucca Comics, evento nazionale dove avverrà un’altra proiezione, c’è anche una componente frentana che merita ampia menzione per i meriti fin qui conseguiti nella realizzazione dell’opera.
Parliamo di Gennaro Spinelli, musicista, attivista e Presidente Ucri, figura ben nota a Lanciano, il quale farà parte dell’universo Suburra. Insieme al padre Santino Spinelli, compositore di Paquito e Ah Mri Romni Ah Mri Ćhave, brani che saranno nella colonna sonora della serie.
Su Videocittà, ecco alcuni passaggi chiave e curiosità attraverso le dichiarazioni di Gennaro, che porta in alto il nome di Lanciano: “rimarrò sempre con Lanciano nel cuore e la porto costantemente nel mondo, nel cinema, nella musica.
Vorrei dire a coloro che iniziano, di crederci e perseverare. Se non credi e non ti impegni, non potrai mai arrivare. L’unico modo è fare quel passo in più, che fa paura tante volte, ma oltre la paura spesso c’è la felicità”.
Le riprese sono iniziate a settembre dello scorso anno e sono terminate a febbraio, in questo senso Spinelli conferma il valore del lavoro, per “un’esperienza importante, molto bella e formativa sotto tutti i punti di vista”.
Una curiosità poi su Giacomo Ferrara, alias Spadino, protagonista di Suburræterna, abruzzese e proprietario di una struttura situata proprio a Passo Lanciano: “Ci siamo abbracciati subito.
L’Abruzzo in questo senso non è una piccola città, ma un grande paese, difatti quando vado in giro per il mondo parlo sempre delle bellezze abruzzesi oltre alla mia Lanciano.
Anche lui ne parla con gli occhi a cuoricino, ci siamo trovati subito, è una persona meravigliosa”.
Suburræterna. Sinossi
Roma, 2011. Il governo rischia di cadere, il Vaticano è in crisi e le piazze della città sono letteralmente date alle fiamme. Nel mondo di mezzo Cinaglia (Filippo Nigro) ha raccolto l’eredità di Samurai e, insieme a Badali (Emmanuele Aita), continua a gestire gli affari criminali della città, con l’aiuto di Adelaide (Paola Sotgiu) e Angelica (Carlotta Antonelli), rimaste a capo degli Anacleti, e di Nadia (Federica Sabatini), che le aiuta a gestire le piazze di Ostia. Ma c’è chi questo sistema non lo accetta più. Nuovi protagonisti scenderanno in campo, stravolgendo gli equilibri di Roma: inizia così una rivoluzione che, dalla Chiesa al Campidoglio e fino alle spiagge di Ostia, si espande velocemente per cancellare tutto ciò che rappresenta il passato.
Spadino (Giacomo Ferrara) sarà dunque costretto a tornare a casa, per evitare che la sua famiglia venga messa in pericolo insieme a tutto il resto, e a cercare nuovi alleati, anche laddove non avrebbe mai pensato di trovarli… Ma la guerra è guerra e in palio c’è il controllo di Roma.
- Dennis Spinelli