ORTONA- Presentata la nuova giunta: confermato solo il vice sindaco Cristiana Canosa. Con non poche polemiche, diventa assessore Giorgio Marchegiano, ex leader di Ortona Cambia. Sfidante al ballottaggio nel 2017 del sindaco Leo Castiglione, il cui consigliere, Emore Cauti, ad aprile è passato in maggioranza. Una scelta non accettata dai candidati della lista Ortona Cambia che si sentono traditi dal cambio di casacca del giovane avvocato, scelta bollata dai consiglieri di minoranza come «la peggiore pagina della politica ortonese dal dopo guerra ad oggi».
Dopo oltre 10 giorni di toto nomi, nella mattinata di oggi il sindaco Castiglione ha presentato il suo nuovo esecutivo smentendo ogni ipotesi di crisi
«Si è trattato di un azzeramento necessario a comporre una giunta che fosse rappresentativa dei nuovi equilibri del consiglio comunale. – ha spiegato il sindaco- . Nessuna crisi dunque, andiamo avanti nel lavoro di attuazione del programma amministrativo che in verità non si è fermato nemmeno nei giorni della consultazione».
Entra in squadra Giorgio Marchegiano che assieme al vice sindaco detiene tutte le deleghe più importanti.
Da parte di Marchegiano la promessa di un impegno che sarà indirizzato soprattutto all’ascolto dell’esigenze dei cittadini: «Chiedo ora una valutazione che sia sulla base dei risultati che saprò ottenere».
Canosa, in quota La città ideale, conferma le sue deleghe ovvero eventi, commercio, lavori pubblici, patrimonio, decoro urbano, turismo. Marchegiano si occuperà di bilancio, politiche sociali, politiche giovanili, pari opportunità, cultura e istruzione. Vincenzo Polidori, gruppo Cittadini consapevoli – Comune delle idee, che si è dimesso, contemporaneamente all’azzeramento di giunta. Da presidente del consiglio, diventa assessore andandosi ad occupare di sanità, servizi demografici, elettorali e statistici, risorse umane, mondo animale e polizia locale.
New entry l’avvocato Tommaso Cieri, Forza Leo per Ortona, che è già stato, in passato, assessore e presidente del consiglio, avrà le deleghe al porto, demanio, contenzioso, agricoltura e pesca, attività produttive e lavoro, protezione civile, sport. Assessore esterno, scelto dal sindaco, è l’architetto Federica Pace, alla prima esperienza politica, con deleghe all’ urbanistica, ambiente, mobilità sostenibile e viabilità.
Priorità dell’azione di governo ha sottolineato il primo cittadino saranno: il bilancio di previsione, da approvare entro fine anno pena l’esercizio provvisorio, i lavori di ristrutturazione dei maggiori edifici storici per 5 milioni di euro di fondi Pnrr da completare entro due anni, il tanto atteso dragaggio e il piano demaniale.
Senza mezzi termini la minoranza: «La comunità ha assistito ad un trasformismo che mortifica le persone serie, soprattutto giovani, che si sono impegnate in politica- dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti e Italia Cocco – Appare imbarazzante la disinvoltura con cui certi personaggi cercano di riciclarsi per un posto al sole.
È di tutta evidenza la spregiudicatezza politica del sindaco e della sua vice di fare leva sulle persone più opportuniste e inclini a rinnegare il proprio vissuto politico in favore di uno stipendio senza sforzi».
Prossimo step l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale che sarà il consigliere Emore Cauti. Salvo sorprese in aula.
- Daniela Cesarii