La settimana scorsa Angelo Allegrino, in qualità di Presidente regionale di Ascom Abruzzo, aveva inviato un comunicato stampa al vetriolo contro l’amministrazione Paolini, e in particolare nei riguardi dell’assessorato al Commercio, sugli eventi, gli interventi e le agevolazioni per il commercio a Lanciano, che versa in una situazione di grave crisi e le convocazioni di non tutte le associazioni in Comune, con la richiesta conclusiva delle dimissioni dell’assessore Troilo.
Oggi, l’opposizione, fa sua la polemica di Allegrino, il quale era stato molto critico anche con la loro amministrazione, e scrive
Come già detto in passato Ascom Abruzzo è stata fortemente critica anche verso l’amministrazione Pupillo, in particolare sulla Zona a Traffico Limitato e sulla Pista ciclabile di Via del Mare, arrivando a presentare anche diversi esposti al Ministero e ricorsi alla magistratura.
Proprio per questi precedenti, secondo Piero Cotellessa di UnitiXLanciano, le critiche attuali nei confronti dell’amministrazione Paolini assumono un significato politico rilevante che noi evidenziamo marcatamente.
Certo è strano che l’opposizione faccia sua una richiesta di chi li aveva osteggiati in passato e non dica chiaramente cosa propone in merito e se anche per loro l’assessore Troilo debba rassegnare le dimissioni dal suo ruolo.
Dopo le forti critiche di diversi elettori del centrodestra, che riscontriamo ogni giorno in città, per i ritardi nell’attuazione del programma elettorale e amministrativo, adesso comincia a venir meno nei confronti dell’amministrazione Paolini anche il sostegno delle associazioni di categoria da sempre vicine alle forze di maggioranza. In particolare arrivano critiche dal settore delle partite iva che avevano sostenuto proprio la lista dell’attuale assessore al commercio.
“Come gruppo consiliare, conclude Cotellessa, abbiamo più volte chiesto all’assessore al commercio e al resto della maggioranza di riportare in commissione consiliare il nuovo regolamento sui contributi alle attività nel centro storico. Dopo un anno e mezzo non riescono, per ragioni politiche, ad apportare le opportune modifiche a questo regolamento e continuano a svalutarsi in banca oltre 90.000 euro che potrebbero aiutare invece le diverse attività commerciali e artigianali del nostro centro storico. Questa lentezza amministrativa e la disattenzione dell’amministrazione Paolini nei confronti delle partite iva danneggia fortemente il commercio e l’economia dell’intera città”.