I Carabinieri della Stazione di Castelfrentano hanno arrestato un 50enne del posto, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, disposta dal GIP presso il Tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per il delitto di atti persecutori.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha perseguitato per circa due anni con comportamenti vessatori, consistenti in violenza, minacce e ingiurie la vicina di casa.
Questi comportamenti assurdi hanno ingenerato nella donna gravi stati d’ansia ed il fondato timore per la propria incolumità, tanto da rappresentare l’accaduto ai militari della Stazione di Castelfrentano che, in maniera rapida e meticolosa, hanno raccolto gravi indizi di reato a carico dell’autore delle condotte denunciate.
Il Gip presso il Tribunale di Lanciano, accogliendo la richiesta della locale Procura ha emesso il provvedimento applicativo della misura cautelare degli arresti domiciliari con divieto di comunicare con la vittima con qualsiasi mezzo.
I fatti denunciati trovano riscontro nelle informazioni rese da altre persone, in particolare da familiari e amici della vittima, e nelle videoriprese delle condotte tenute dall’uomo per cui è stata emessa la misura cautelare, adottata in presenza di pericolo di reiterazione.
I carabinieri invitano le potenziali vittime a denunciare, riponendo fiducia nell’ operato dell’Arma.