ORTONA- La terza edizione di “Di corsa nella storia- trofeo Ortona Challenge” che si terrà domenica 15 ottobre assume quest’anno un significato davvero particolare. Ortona for Runners , infatti, con l’associazione culturale Crossroads Ortona, organizzatori dell’iniziativa, hanno deciso con l’evento di commemorare l’80° anniversario della Battaglia di Ortona.
“Una gara che – spiega Angela Arnone presidentessa di Crossroads– sarà impreziosita dalla presenza della banda della polizia di Edmonton legata ad Ortona da un patto di amicizia stipulato dieci anni fa. Quattro dei 18 componenti prenderanno parte alla gara, mentre il resto del gruppo suonerà per sostenere i concorrenti. Sarà presente anche il gruppo storico sbandieratori e musici I Farnese”.
L’ambasciatrice in Italia del Canada, Elissa Goldeberg, ha definito l’evento un momento fondamentale per rinnovare il patto d’amicizia tra i due popoli e ricordare i tragici fatti del 1943 come monito per il futuro come ha spiegato in un video messaggio preparato per l’occasione.
I podisti percorreranno un circuito di nove chilometri che tocca i punti più suggestivi di Ortona. Una gara inclusiva a cui possono prendere parte atleti, amatori, bimbi, ragazzi, chi ha una disabilità e in cui sono i benvenuti anche gli animali d’affezione. “La cosa bella di quest’evento- ha sottolineato l’assessore allo sport Paolo Cieri– è proprio il voler unire bambini e adulti, in una gara che è sia competitiva che non competitiva”.
La gara potrebbe essere replicata nelle zone periferiche toccate dalla battaglia un’idea questa di Guido Berardi, dell’omonima famiglia, la cui casa fu il primo luogo ortonese ad essere liberato dai canadesi , che Ortona for runners, con il presidente Giuseppe Donia e il vice presidente Davide Menga, vuole mettere a breve in pratica.
La manifestazione ha il patrocino del comune e si inserisce nel fitto calendario di eventi celebrativi dell’importante anniversario come spiega il sindaco Leo Castiglione: “Un programma che ha preso il via a settembre, nel giorno della fuga del Re da Ortona, e si concluderà il 25 aprile. Una manifestazione questa che ci insegna come è possibile anche attraverso lo sport investire nella memoria.
Il vice presidente dell’associazione Crossroads, Remo Di Martino, ha ricordato quando “ 20 anni fa si è deciso di cambiare l’approccio con i canadesi, che venivano qui solo per visitare il cimitero canadese, affinché venissero anche in citta dando così il via ad una serie di iniziative che hanno portato poi via via a quelle che si celebrano oggi”.
Daniela Cesarii