LANCIANO- Sono ormai lontani i tempi delle tradizionali convivialità lancianesi, culture e usanze erose dalle mode e dai ritmi frenetici della società. Ieri 31 agosto, Lanciano ha celebrato la consueta festa dedicata a Sant’Egidio. Abate benedettino morto nel 721, invocato da storpi e lebbrosi, nonché simbolo formale della primissima apertura delle Feste di settembre.
Un momento di pura e radicata condivisione popolare immersa nella cornice raggiante e mite del centro. Circa 150 espositori hanno dato vita al festival delle campanelle e dei giocattoli. Un evento che ha davvero appassionato tutta la cittadinanza, richiamando turisti e attenzioni da ogni dove.
Dal pomeriggio a tarda notte, c’è stato tempo e spazio per osservare con piacere tutte le creazioni dei vari stand. Accarezzando i richiami alla terra frentana ed ai suoi ineguagliabili tratti distintivi. Tra campanelle griffate a tema Lanciano e altre visivamente ispirate al panorama lungo la Costa dei Trabocchi. Senza tralasciare i classici modelli dipinti a mano, gettonati dagli amanti del vintage.
I sorrisi dei commercianti, degli enti a scopo benefico presenti nelle bancarelle, si incastrano perfettamente con lo stupore dei bambini accorsi a Sant’Egidio, giacché educati alla tradizione dai genitori, ma con la pretesa di portare a casa un prezioso souvenir. Mezza giornata, o almeno una manciata di ore, in cui la città interrompe la sua normale routine per fermarsi a vivere. O meglio, a respirare.
Piazza Plebiscito diviene il centro nevralgico delle maggiori attività di coppia o tipicamente familiari.
C’è chi si scambia una romantica promessa d’amore e chi vuole assicurarsi una campanella da riportare a casa. C’è anche chi accompagna i propri figli presso il Parco delle Rose per visitare il Mercato medievale Internazionale del Mastrogiurato, fiore all’occhiello dell’iter pedonale che collega la nota rievocazione storica alla modernità multicolore lungo Corso Trento e Trieste.
Libri, accessori, piante, esibizioni dal vivo, artigianato, musica e tanta bella arte riportata su strada. Per quanto riguarda l’opera di Sant’Egidio prodotta prima della zona antistante sotto ai portici, completano dunque il quadro delle emozioni lancianesi, in attesa dei prossimi appuntamenti che vedranno ancora Lanciano come protagonista sul territorio.
- Dennis Spinelli