Da due giorni il profilo del sindaco di Lanciano Filippo Paolini è sparito dai social. Ne erano due, uno creato prima della sua rielezione ed uno denominato “Filippo Paolini Sindaco“.
Da alcuni mesi sembrava essere stato hackerato, in consiglio comunale vi fu proprio una interrogazione e un affidamento all’avvocatura comunale che ha di certo sporto formale denuncia alla polizia postale, come si fa in questi casi.
“Dal pomeriggio di ieri, domenica 4 giugno 2023, si leggeva nella nota stampa del Comune, e fino alle prime ore di questa mattina, lunedì 5 giugno, il profilo personale e la pagina pubblica del primo cittadino di Lanciano sono stati oggetto di un vero e proprio attacco hacker – è la nota arrivata da palazzo di città – In pratica erano state cambiate tutte le password di accesso e la mail di recupero”.
“Gli hacker si erano impadroniti del profilo e della pagina pubblica – si legge in una nota dell’ufficio stampa – tanto da dover allertare l’ufficio Ced (Centro elaborazione dati, servizio che gestisce la rete informatica comunale, ndc) del Comune che prontamente, con le dovute procedure, ha bloccato l’agire del malvivente o dei malviventi che si sono resi responsabili di tale gesto illecito.
Ora le identità virtuali del sindaco sono in fase di ripristino. In tantissimi anni non era mai avvenuto ma ora – conclude la nota – visti i fatti accaduti, inseriremo metodi di riconoscimento più efficaci perché specialmente nei nostri tempi reati simili sono all’ordine del giorno. Il sindaco, tramite l’avvocatura comunale, ha predisposto denuncia contro ignoti“.
La comunicazione tramite social media – tra utenti, tra brand e clienti, tra istituzioni e cittadini – è ormai diventata la quotidianità, ma, di fatto, da circa tre mesi i profili del sindaco di Lanciano sono arenati.
Di tanto in tanto sono apparse offerte di denaro o di prestiti, tanto che anche il primo cittadino ha ironizzato sul fatto
Tuttavia nel 2023, ci sentiamo di ricordare, essere sui social network e farne uso non è più una scelta, soprattutto per un comune e più in generale per la Pubblica Amministrazione.
La presenza online è infatti diventata una regola soprattutto nei casi in cui c’è un forte interesse a interagire, ad accorciare le distanze oppure a dare visibilità alla propria attività amministrativa.
Per le istituzioni pubbliche, come ad esempio i Comuni, i social network sono strumenti che generano diverse opportunità: aumentare la trasparenza, offrire un servizio di informazione, creare nuove forme di partecipazione e coinvolgimento di cittadini e cittadine. Tutto ciò consente di ridurre notevolmente la distanza reale e quella percepita tra istituzioni e cittadinanza.
La comunicazione online via social media ha la capacità di raggiungere molte più persone rispetto alle forme più tradizionali di comunicazione. Inoltre, è caratterizzata dal fatto di essere decentrata e altamente partecipativa.
Noi siamo una testata on-line e di certo sappiamo quanto sia faticoso rimanere sempre aggiornati e al passo con le notizie.
La gente comune è abituata a consultare i social per cose leggere ma anche serie
Non a caso da diversi anni esiste la PA social ( la comunicazione social della Pubblica amministrazione) la prima associazione italiana dedicata alla comunicazione e informazione digitale, quella portata avanti attraverso web, social network, chat, intelligenza artificiale che si i occupa di divulgazione, formazione, pubblicazioni sui fatti della pubblica amministrazione con l’obiettivo di proseguire e rafforzare il percorso di crescita di una rete nazionale della nuova comunicazione.
Bandi, ordinanze, trasporto scolastico, chiusura strade, viabilità cittadina e ancora festività, tradizioni eventi, insomma tutta la vita sociale e amministrativa di una città come Lanciano andrebbe condivisa.
“Ogni piccolo paese ha un suo profilo, ci dice una lettrice, perchè Lanciano no? Perchè non posso conoscere cosa accade nella mia città come ormai è prassi per ogni comune semplicemente entrando su FB?