ORTONA- Il sindaco Leo Castiglione supera la crisi politica dopo essere stato ad un passo dal cadere e presenta alla stampa e ai cittadini la sua nuova maggioranza. Agli otto consiglieri già seduti sugli scranni della maggioranza si va ad aggiungere il consigliere Emore Cauti che è fuoriuscito ad aprile dal gruppo consiliare di minoranza, Solo Ortona nella testa, dichiarandosi indipendente.
Cauti ha poi votato il bilancio di previsione a fine marzo scorso impedendo, di fatto, al primo cittadino di cadere per poi approdare nel gruppo di maggioranza. «La mancata condivisione dei metodi e degli obiettivi mi ha condotto a un graduale allontanamento dalla compagine di minoranza- ha spiegato il consigliere Cauti – portandomi a una seria riflessione sul futuro della comunità. Mi sono posto così delle priorità, attraverso gli emendamenti presentati in sede di bilancio, e ho trovato grande apertura e pragmatismo sui temi a me cari come. Le polemiche delle ultime settimane, in particolare le aggressioni alla sfera privata e professionale, mi hanno indotto definitivamente a prendere le distanze da un modo di fare politica che non mi è mai appartenuto». Si apre dunque una nuova fase per l’amministrazione Castiglione.
«La nuova maggioranza, anche se composta da 9 consiglieri, si presenta alla città forte e coesa – sottolinea il sindaco Castiglione- condividendo un nuovo percorso che porterà Ortona a raggiungere obiettivi ancora più grandi e significativi. Il lavoro per la città sarà il collante di questi consiglieri che preferiscono confrontarsi e condividere le scelte sull’obiettivo comune piuttosto che elaborare sottobanco strategie di rivalsa politica e personale».
La minoranza risponde a stretto giro di posta al nuovo assetto, sottolineando di aver depositato una richiesta di convocazione della massima assise civica e come «non sia normale che tocchi sempre alla minoranza farsi parte attiva per l’interesse della città ed avanzare richiesta di convocazione del Consiglio comunale, mentre il sindaco e la sua giunta minimizzano sullo stato di crisi, disinteressandosi di ogni problema».
Tra gli argomenti la destinazione di immobile in località Villa Torre a sede polifunzionale degli enti del terzo settore; interrogazione urgente Piano regolatore portuale; interrogazione urgente lavori strada rurale Colli in località Rogatti.
«Come opposizione – spiegano gli otto consiglieri di minoranza – abbiamo deciso di affrontare con serietà l’impegno politico assunto per la città, a prescindere dal ruolo, e così, mentre l’esecutivo Castiglione appare tutto interessato ad accontentare le proprie correnti con difficili equilibri interni, fra rivendicazioni e nuovi ingressi, noi diligentemente stiamo cercando di dare una risposta ai mille problemi che attanagliano la città, molti dei quali creati proprio dalla giunta Castiglione».
- Daniela Cesarii