ORTONA- Il mistero del busto rimosso. Una storia affascinante che sarà svelata, in tutti i suoi dettagli, il 3 luglio, festività in onore di san Tommaso apostolo, alle 18, all’ingresso della cattedrale.
A raccontare la scoperta in una nota è il parroco della Cattedrale, don Roberto Geroldi: “Nei lavori di riordino e di ordinaria manutenzione degli spazi all’aperto dietro la Cattedrale di san Tommaso apostolo recentemente è riemersa una testa di marmo bianco ormai ingrigita dal tempo. Due occhi spalancati e poi, a guardar bene, uno zucchetto sulla nuca. Preso dalla curiosità ho continuato a cercare, come un bimbo attratto ed affascinato da una vera caccia al tesoro, finché non è apparso un busto decapitato. Non poteva che essere quello la parte mancante e indispensabile al reggersi della testa, ma troppo pesante! Con l’aiuto di padre Thomas l’abbiamo girato ed è apparsa, ancora riconoscibile, una ben decorata croce pettorale”.

Le domande che si pongono a questo punto i due sacerdoti sono tante: “Quale personalità poteva essere stata ritenuta così scomoda da essere stata in principio onorata addirittura da un busto e poi definitivamente rimosso e abbandonato. Fotografiamo i nostri reperti e ne sottoponiamo l’indagine ai nostri storici cittadini tra cui Elio Giannetti che, senza esitare troppo, ha dato il suo responso”. Tutto faceva supporre si trattasse di un vescovo, forse di un vescovo di Ortona, facente parte di un monumento funebre? “Abbiamo già un busto in bronzo- spiega ancora don Roberto- nella sala capitolare di monsignor Pacifico Perantoni, verosimilmente poteva anche essercene un altro in marmo, di un altro Vescovo o Arcivescovo. Ma la realtà ha superato la nostra immaginazione e siamo lieti di condividere con voi la scoperta”.
Appuntamento dunque a lunedì 3 luglio.
- Daniela Cesarii