La cerimonia ufficiale a Giugno
Quante volte, arrivando in una località, leggiamo sul cartello che indica l’inizio del territorio: “Città gemellata con…”? La pratica del gemellaggio tra comuni oggi è diffusissima. La città di Lanciano è molto affezionata a questa pratica, infatti, come molti sapranno e avranno letto entrando in città, è gemellata con ben sei città sparse per il mondo e in Italia.
Dal 3 giugno 2023, con una cerimonia ufficiale, sarà gemellata anche con Macerata, cittadina marchigiana, per anni meta degli studenti universitari frentani, soprattuto in giurisprudenza, fra i quali anche il sindaco Filippo Paolini.“Abbiamo molte cose in comune con Macerata, ci ha detto Paolini, come noi hanno una fiera dell’agricoltura, una scuola civica di musica prestigiosa . Costruire legami è sempre una cosa positiva”
Come si stipula un gemellaggio? Non esiste una legislazione universalmente riconosciuta. In genere l’accordo è promosso da uno dei due comuni interessati e, se la proposta è accettata dal comune partner, è necessaria una delibera dei due consigli comunali, che ratificano l’accordo. Spesso la ratifica è celebrata con una cerimonia e con uno scambio di visite tra i rappresentanti delle due istituzioni.
” In questo caso, dichiara l’assessore alla cultura e vice sindaco Danilo Ranieri, si tratta di un gemellaggio civilistico culturale. La proposta è arrivata a Lanciano da parte di Francesco Luciani, carabinieri lancianese che è anche Presidente del consiglio comunale della cittadina marchigiana”.
Alla cerimonia ufficiale di giugno, parteciperanno tutte le autorità delle due città ed ognuna, accomunate da forti sentimenti di appartenenza culturale, farà dono di condivisione con l’altra.
La delibera è stata approvata dalla maggioranza dei consiglieri, la minoranza si è astenuta a parte Davide Caporale