ORTONA- Le strutture del gruppo Lido di Ortona e Crecchio hanno dichiarato nella giornata di oggi lo stato di dichiarazione. Nella mattinata di venerdì, dalle ore 10 alle ore 12, ci sarà un presidio di protesta davanti alla residenza protetta “Tommaso Berardi“ e l’imbandieramento anche della struttura di Crecchio. La Lido srl è titolare dell’accreditamento delle attività di residenza protetta disabili adulti nella sede “ Il Castello” di via Piana a Crecchio e della residenza protetta Tommaso Berardi di via della Libertà a Ortona.
La segreteria provinciale Fp Cgil Chieti denuncia che ormai da diversi mesi le lavoratrici e i lavoratori delle due strutture non ricevono puntualmente le retribuzioni dei mesi correnti. La Lido a dicembre aveva rassicurato tutti preannunciando solo un lieve slittamento circa il pagamento della tredicesima mensilità. “Quelle rassicurazioni- si legge in una nota a firma di Giuseppe Rucci- sono rimaste solo sulla carta poiché ad oggi le retribuzioni correnti vengono erogate costantemente con ritardo o non erogate come per la mensilità corrente. Non abbiamo notizie certe sul perché si sia generata questa situazione che sta determinando enormi difficoltà ai lavoratori e alle loro famiglie, in un momento particolarmente complicato per quello che riguarda la situazione del paese.
Tutto questo genera anche molta preoccupazione per il futuro. Inoltre stiamo parlando di lavoratrici e lavoratori che con encomiabile impegno e professionalità hanno fornito continuità assistenziale durante tutto il periodo della pandemia, pagando un prezzo altissimo anche in termine di contagi e di come vengono correttamente utilizzate risorse pubbliche”.
Nella nota Rucci chiede un intervento formale e ufficiale al Servizio accreditamento strutture “nelle more delle obbligazioni alle quali le strutture devono attenersi, al fine di fare chiarezza su questa incresciosa situazione, garantendo la continuità lavorativa ed economica a tutti gli operatori, impiegati da tantissimi anni in questo servizio”.
Daniela Cesarii