Lanciano si conferma per il terzo biennio consecutivo a metà classifica, 300 sul 718, “Città che legge” per gli anni 2022-2023, riconoscimento conferito dal Ministero della Cultura e il Centro per il libro e la lettura alle realtà territoriali che più investono sulla promozione dei libri e della lettura. Sono, infatti, stati resi noti nei giorni scorsi i nominativi dei Comuni selezionati in tutta Italia con i requisiti richiesti dall’avviso pubblico reso noto nello scorso giugno.
Il Comune di Lanciano di fatto mantiene la qualifica senza perderla a partire dalla prima edizione del progetto, nato nel 2018. È grazie a questa costanza di qualità progettuale e di riconoscimento della stessa che nel tempo è stato possibile partecipare ai bandi dedicati del Ministero della Cultura.
«Si tratta di un importante riconoscimento nazionale che viene attribuito a quelle amministrazioni comunali che si impegnano con continuità, sul proprio territorio, a incentivare politiche pubbliche di promozione della lettura – sottolinea l’assessore alla cultura Danilo Ranieri -.
La qualifica di “Città che legge” è anche un punto di partenza fondamentale per partecipare a bandi e progetti di promozione della lettura capaci di valorizzare le sinergie tra istituzioni pubbliche, istituti scolastici, biblioteche e associazionismo».