Innovazione e Produzione di Valore è il titolo scelto per la roadshow di Farmindustria, che ha fatto tappa il 21 aprile nella sede aquilana dell’azienda biofarmaceutica italiana Dompé.
Ospite d’onore la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.
Un’occasione per presentare la realtà dell’industria farmaceutica sul territorio e in Italia, per diffondere numeri e dati.
Le imprese Dompé, Menarini, Sanofi e Alfasigma costituiscono per l’Abruzzo una importante fonte di sviluppo. Si pensi che vantano oltre 800 milioni di euro di export nel 2022, un dato cresciuto del 172% negli ultimi cinque anni, e 1.300 addetti diretti, che raggiungono i 3.000 con i settori fornitori.
La presenza farmaceutica in regione si concentra maggiormente a L’Aquila e a Pescara. In particolare nel capoluogo di regione il settore è il primo per export, con una percentuale che raggiunge il 53% del totale.
Il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi parla di “un ecosistema di eccellenza internazionale e un fattore per importanti investimenti in ricerca ed innovazione nei nostri territori”.
“Siamo grandi in Italia, in Europa e nel mondo grazie ad un’industria farmaceutica che cresce continuamente e supporta sempre di più il benessere delle persone”, ha affermato il ministro durante l’incontro.
Per il presidente di Farmindustria, Marcello Cattani, “siamo in una fase cruciale per il nostro settore”.
“Da un lato – ha detto – ci sono le opportunità di investimenti a livello internazionale che possiamo attrarre grazie alla qualità del nostro sistema. Tra il 2023 e il 2028 gli investimenti in R&S farmaceutica raggiungeranno i 1.600 miliardi di dollari a livello globale, con una pipeline che oggi è già di oltre 20.000 prodotti in sviluppo sempre più tecnologici e personalizzati.
Dall’altro, i rischi di una concorrenza internazionale altissima, forti politiche di attrazione investimenti da parte degli altri paesi e il peso degli aumenti costi, che incidono negativamente sulla marginalità del nostro settore.
Per questo è il momento di alzare ancora di più l’asticella e di riconoscere il ruolo strategico dell’industria farmaceutica per salute e investimenti occupazione e sicurezza nazionale”
- Beatrice Tomassi