“Con la presente, si segnala lo stato di totale abbandono, grave incuria e degrado in cui versa la piazzetta dell’emigrante frentano, sita nel cuore del centro storico di Lanciano, quartiere Sacca, di fronte alla chiesa di San Nicola.
Come si evince chiaramente dalla documentazione fotografica allegata, la piazzetta necessita non solo di interventi di ripristino delle fioriere, distrutte da atti vandalici e infestate da erbacce, ma, più in generale, di attività di manutenzione generale”.
E’ il testo della missiva inviata al comune di Lanciano da una residente del quartiere Sacca a Lanciano.
Le fotografie sono eloquenti. Un luogo inaugurato negli anni 90 che voleva ricordare i tanti lancianesi andati via dalla città per trovare una vita migliore altrove, è di fatto degradato.
Il quel sito una volta c’era un palazzetto nobiliare della famiglia Festa, ancora prima una Sinagoga. Il quartiere Sacca ha per secoli ospitato un’importante comunità ebraica.
Un luogo quindi simbolo della storia cittadina.
La struttura è in molti punti completamente sbriciolata, gli atti vandalici non mancano. Le fioriere sono distrutte, al posto dei fiori solo erbacce.
“Abbiamo ripulito l’intera area lo scorso anno– ci dice l’assessore al decoro urbano Tonia Paolucci- le pareti del monumento erano ricoperte di parolacce. In quei giorni sarebbe passata la processione. Poi furono sistemate le fioriere e fatto un intervento per tamponare la situazione”
All’epoca dei lavori se ne occuparono gli operai PUC, i lavoratori del reddito di cittadinanza.
“Ora siamo ia attesa del bando per la rigenerazione urbana. I soldi saranno destinati in primo luogo proprio a tutta via Garibaldi, la strada che attraversa i due quartieri storici di Civitanova e Sacca. L’appello a rispettare il bene pubblico, conclude la Paolucci è sempre valido”