la vittima aveva 59 anni, lascia due figlie
È morto nel più tragico dei modi all’interno dell’abitacolo della sua Panda, carbonizzato da un rogo che nessuno sa ancora con precisone come si apotuto divampare.
Nicola Di Crescenzo, 59 anni da compiere, venerdì poco prima delle 7 da Guardiagrele era arrivato su via Pomaro, contrada di Roccamontepiano, ma in territorio di Casalincontrada, quando un automobilista ha visto le le lingue di fuocosprigionarsi dentro l’abitacolo e ha dato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri anche con la sezione scientifica e il medico legale Cristian D’Ovidio per una ricognizione a cui seguirà l’autopsia disposta dal sostituto procuratore Giuseppe Falasca titolare dell’inchiesta.
A Guardaigrele era molto amato. Interista “folle” seguiva la sua squadra in tante trasferte in giro per l’Italia. Lascia due figli, la moglie e un nipotino.
Lo ha riconosciuto un cognato da una cinta che indossava.