L’Italia continua ad inviare risorse e soccorsi alle zone colpite dal devastante sisma che il 6 febbraio scorso ha colpito il sud est della Turchia e alcune località del nord della Siria.
Domenica 19 febbraio, infatti, è partita dal porto di Trieste la nave con ulteriori aiuti del Sistema nazionale di Protezione civile.
A bordo anche il materiale messo a disposizione dalla Protezione civile della Regione Abruzzo: tende, riscaldatori, effetti letterecci e brandine, moduli igienico-sanitari e gruppi elettrogeni. Il tutto consegnato con 6 autotreni presso l’hub di Palmanova dove ha sede la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia.
A renderlo noto è il direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile Mauro Casinghini.
Il materiale giungerà nei prossimi giorni al porto Mersin (Turchia) e da lì, sotto il coordinamento del personale del Dipartimento nazionale della Protezione civile, verrà messo a disposizione del sistema di soccorso turco.
A circa una settimana dall’arrivo al Porto di Alessandretta della prima nave, la Nave San Marco, con a bordo aiuti dall’Abruzzo, dunque, la Regione continua a fare la sua parte.
Il 15 febbraio scorso, infatti, Christian Rossi e Dario Valente, dell’Organizzazione Nucleo Operativo Volontari Protezione Civile di Tagliacozzo, hanno provveduto alla consegna del materiale sanitario messo a disposizione dalla ASL di Teramo, in particolare dalle farmacie ospedaliere dei nosocomi di Teramo, Giulianova e Sant’Omero, nonché al supporto logistico per ulteriori esigenze, sotto il coordinamento del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.
Beatrice Tomassi