ORTONA – Confermati, nel corso dei lavori dell’assemblea generale del Comitato porto, i gravi ritardi nei lavori di escavazione dei fondali del bacino del porto e dell’iter del nuovo Piano regolatore portuale.
Si è riunita, alla presenza del presidente dell’Autorità di sistema portuale di Ancona, Vincenzo Garofalo, del segretario generale, Salvatore Minervino, e del comandante della Capitaneria di porto Francesco Scala, l’assemblea generale del Comitato porto, come sollecitato dai componenti Laura Iubatti, Gianluca Sperati, Antonio Serafini, Angelo Di Nardo e Gianluca Coletti, espressione della minoranza in Consiglio comunale.
Nel corso della riunione si è discusso dei lavori sulla banchina di riva per 14 milioni di euro per i quali entro aprile dovrà essere presentato il progetto di riqualificazione a cui poi dovrà seguire il bando, del dragaggio dell’area della stessa banchina di riva, della sistemazione del molo martello per 34 milioni di euro e del progetto di recupero della stazione marittima, che dovrebbe ospitare anche i futuri uffici dell’AdSp, per 6 milioni di euro. Si è discusso anche del progetto dell’ultimo miglio ferroviario che dovrebbe ripristinare la linea sul molo nord del porto per il trasporto delle merci.
Nel corso dell’incontro sono state rilevate delle criticità al progetto di fattibilità tecnico-economica che potrebbero essere superate valutando la proposta della minoranza di utilizzare il finanziamento disponibile per iniziare a sistemare le aree antistanti la stazione ferroviaria, in attesa della realizzazione delle nuove banchine del molo nord secondo le previsioni del redigendo Piano regolatore di sistema portuale.
Per quanto riguarda l’iter del piano regolatore portuale mancherebbe un documento ovvero il rapporto ambientale per cui al momento il procedimento risulterebbe essere bloccato.
«Purtroppo – dichiarano in una nota i consiglieri comunali Angelo Di Nardo e Gianluca Coletti – abbiamo appreso che ci sono ancora gravissimi ritardi da parte dell’amministrazione comunale in merito ai lavori di escavazione dei fondali, all’iter di approvazione del piano regolatore portuale e alla valutazione del documento di programmazione strategica di sistema.
Ringraziamo i rappresentanti dell’Autorità di sistema portuale di Ancona anche per aver offerto all’Amministrazione tutto il supporto necessario per avviare nel minor tempo possibile i lavori di dragaggio dei fondali del porto. Speriamo che il sindaco, Leo Castiglione, accetti.
Noi continueremo a dare la massima disponibilità per consentire al più presto al Comune di concludere le attività di propria competenza. Non dimentichiamo che si tratta di interventi strategici per il futuro del nostro porto e dell’economia ortonese».
Daniela Cesarii