CHIETI- Consegnati i lavori alla Villa comunale e al Parco Obletter e gli interventi di riqualificazione degli alloggi di via degli Ernici e via Maiella.
Consegnati in questi ultimi tre giorni importanti lotti di lavori per cui sono ora in corso le verifiche tecniche affinché gli interventi possano materialmente partire.
“Si va verso la cantierizzazione dei lavori di riassetto della Villa comunale, con l’allineamento del suo cuore al corso Marrucino e a san Giustino – spiegano il sindaco Diego Ferrara e gli assessori Stefano Rispoli, Enrico Raimondi e Chiara Zappalorto – Tempo di esperire le verifiche tecniche sulla ditta che si è aggiudicata l’appalto e i lavori potranno entrare nel vivo. Si tratta di un progetto che prevede, per la Villa, la modifica della geometria dell’aiuola centrale del piazzale sottostante villa Frigerj e la messa a dimora di piante ornamentali, con l’obiettivo di arrivare a una riapertura prospettica del luogo, riqualificheremo anche i vialetti, a cui sarà restituita funzionalità idraulica per consentire lo scorrimento delle acque piovane.
Per il Parco Obletter, invece, si interverrà per la manutenzione e il potenziamento del verde, nonché la riorganizzazione delle aree al suo interno, che verranno attrezzate con panche e tavoli per agevolare tale funzione. Saranno riqualificati anche i giochi usurati e i tappetini anti trauma”. L’altro fronte riguarda gli alloggi popolari comunali.
“Sono state aggiudicate due delle riqualificazioni progettate e finanziate con fondi CIPE-continuano gli amministratori – si tratta della riqualificazione e recupero primario, con efficientamento energetico, dell’edificio popolare comunale di via degli Enrici, affidato a La Valle Costruzioni e Restauri Srl, per un importo di circa 626 mila e 900 euro. Gli uffici stanno verificando tutti i requisiti della ditta e a breve l’iter entrerà nella fase attuativa”.
Sono previsti diversi interventi e una manutenzione mai effettuata prima sugli alloggi che prevede: la sostituzione degli infissi con nuovi in PVC; la sostituzione delle persiane avvolgibili con nuove a taglio termico; l’installazione di uno strato di isolamento termico a cappotto; la pulitura delle superfici intonacate; posa in opera di sistema di isolamento; il ripristino del manto di copertura, ma anche sostituzione dei canali, interventi di pulitura e ripristino dei balconi; la realizzazione di una nuova pavimentazione in calcestruzzo e nuovi parapetti.
Tornerà a nuova vita anche l’edificio comunale sito di via Maiella.
Gli interventi sono stati aggiudicati alla S.F. Appalti Srl per un importo di 776 mila e 153 euro e prevedono una riqualificazione con interventi di rafforzamento locale, efficientamento energetico e di abbattimento delle barriere architettoniche; manutenzione straordinaria dei locali al piano sottostrada; nonché interventi di riqualificazione dello spazio pubblico, anche qui si stanno verificando i requisiti.
“Nei due anni di mandato-continua l’amministrazione – abbiamo lavorato sia completare i cantieri fermi al palo che per procurare ulteriori risorse che ci consentissero di agire, viste le condizioni economiche in cui abbiamo trovato l’ente. Il tutto portando avanti un costante dialogo anche con gli uffici della Regione, per le opere da rimodulare o per cui chiedere il mantenimento delle risorse.
È accaduto per il progetto della filovia, per cui abbiamo chiesto alla Regione di assicurare i finanziamenti in attesa di poter aggiudicare gli interventi, considerato che le gare esperite sono andate deserte nostro malgrado; così come stiamo procedendo alla progettazione esecutiva dei due parcheggi di via Ciampoli e piazza Carafa, già finanziata con fondi regionali, per cui abbiamo attivato fedelmente tutto l’iter richiesto dalla Regione stessa a fronte di mutate esigenze e priorità di azione che abbiamo sempre comunicato come richiesto.
Se il governo regionale ha deciso di privare la nostra città dei finanziamenti, come apprendiamo a mezzo stampa da ex componenti della giunta Marsilio, non sarà per negligenza dell’Amministrazione comunale, ma per una volontà politica a noi estranea, di cui non comprendiamo né le ragioni, né l’obiettivo, né la strategia a vantaggio della comunità”.
Daniela Cesarii