Questa mattina a Pescara, è stato sottoscritto il protocollo d’Intesa siglato tra Regione Abruzzo, Università degli Studi di Teramo e Comune di Lanciano per l’attivazione del corso di laurea in Diritto dell’Ambiente ed Energia, il primo nel suo genere in Italia.
Oltre all’assessore all’Energia Nicola Campitelli a partecipare anche l’assessore con delega all’Istruzione ed alla Formazione, Pietro Quaresimale, il Rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, e il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini.
Si tratta di un corso di laurea innovativo, che si occupa di temi da cui dipenderà il nostro futuro e quello dei nostri figli – ha esordito l’assessore Campitelli – l’obiettivo è quello di sviluppare e garantire un equilibrato sviluppo sostenibile del nostro territorio. L’iniziativa – ha aggiunto – rientra, infatti, nell’ottica della transizione ecologica e degli obiettivi strategici che la Regione è chiamata a raggiungere entro il 2030 come, ad esempio, la riduzione del 55% di anidride carbonica rispetto al dato del 1990. In sostanza, questa sfida deve rappresentare un’opportunità non solo per i cittadini abruzzesi e non ma anche per l’intero tessuto produttivo territoriale poiché la transizione ecologica deve essere accompagnata anche dalla transizione burocratica, da quella tecnologica e dalla transizione culturale”.
Una volta firmato il protocollo d’intesa sarà inviato al ministero per la definizione delle procedure.
Questo obiettivo è un risultato importante per Lanciano. “È stato un mio sogno – ha detto l’Assessore Campitelli -dall’inizio del mio mandato e per questo ho assicurato all’interno del bilancio pluriennale 2023/2025 regionale in 3 anni un totale 900.000 euro”.
“Si tratta di un progetto che farà bene all’intero territorio ma anche fuori da esso” – ha detto Il Sindaco Paolini – un Corso di Laurea di questa importanza ci consentirà di avere un plus sotto tutti i punti di vista, ringrazio il Rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola e la Giunta Regionale, presieduta dal Presidente Marco Marsilio, nonché gli Assessori Campitelli e Quaresimale per l’impegno profuso per la realizzazione di questo prestigioso traguardo”.
“In queste ore leggo – conclude Paolini – con sorpresa le affermazioni dei sindaci di Chieti e Pescara, dei quali ho grande stima ma che in questo caso dimostrano una miopia campanilistica che non fa bene all’Abruzzo intero, che ha bisogno invece di un lavoro di squadra per fare sì che gli obiettivi delle singole realtà siano un vantaggio per tutta la nostra Regione”.