Tutto pronto per la 28esima edizione del Presepe vivente che si terrà nel Parco Archeologico de La Civitella.
Un importante ritorno dopo quattro anni di stop per l’evento organizzato dall’associazione culturale Teate Nostra, sostenuto dal Comune, assessorato agli eventi, in sinergia con la Curia Arcivescovile Chieti-Vasto e con la collaborazione della Direzione regionale dei Musei Abruzzo e dell’Associazione Papa Giovanni XXIII. L’appuntamento è per il 6 gennaio dalle ore 17.00.
“Ringrazio Teate Nostra per l’indefessa attività e la grande caparbietà che ha messo in queste 28 edizioni del Presepe, facendolo diventare un evento di punta per la città e il territorio – commenta il sindaco Diego Ferrara – La nostra amministrazione sta cercando di dare spazio, voce e iniziativa alle associazioni cittadine culturali e del terzo settore, che sono di sostegno all’attività dell’amministrazione sul campo. L’invito alla città è a non fare mancare presenza e supporto ad una manifestazione davvero identitaria e capace di promuovere la nostra realtà dentro e fuori il territorio regionale”.
“Questa manifestazione fonde tradizione e storia e appartiene alla città – aggiunge il vicesindaco e assessore a Cultura e Manifestazioni Paolo De Cesare – Purtroppo per trascuratezza e distacco questo appuntamento nel corso degli anni era venuto meno. Le cose oggi sono cambiate, accogliamo l’evento come straordinaria occasione di promozione del territorio. Si è fatto il meglio perché fosse un ritorno memorabile, a tal fine abbiamo co-organizzato come Comune l’evento che è divenuto possibile anche grazie al fattivo contributo di alcuni sponsor. Sono davvero felice che questa manifestazione possa essere nuovamente promossa in città, perché sappiamo quanto turismo culturale porta a Chieti”.
“Sarà un’edizione speciale del Presepe – così Annalucia Tacconelli vice presidente dell’associazione Teate Nostra – che vuole essere un tributo agli 800 anni della Natività di Greccio, il primo Presepe vivente della storia voluto da San Francesco di Assisi, che abbiamo riportato anche sull’immagine della locandina. Saranno in tutto 18 le scene, realizzate con 15 gruppi di figuranti.
La Sacra famiglia è teatina, a impersonare Gesù sarà la piccola Clarissa Mammarella di 6 mesi, la Madonna sarà la mamma, Sara Marcello, mentre uno zio vestirà i panni di San Giuseppe, si tratta di Lorenzo Di Pietrantonio, tutti e tre di Chieti, del gruppo di Piana Vincolato.
La location sarà quella del Parco Archeologico della Civitella, che siamo certi regalerà uno scenario nuovo e d’effetto alla rappresentazione”.
Il percorso per visitarlo sarà obbligato, con ingresso da via Ravizza, per uscire su via Pianella, questo al fine di evitare intoppi di ogni tipo e rendere fluida la visita. L’itinerario sarà presidiato dalla Protezione civile negli snodi critici.
Per rendere l’evento inclusivo sono stati pensati anche due percorsi per disabili: uno con ingresso da via Ravizza e la possibilità di visitare la scena della natività ed entrare dall’Anfiteatro dal cancello più grande; all’altro percorso si accede dalla Civitella per approdare a piazza di Resta e con l’ascensore salire al Velarium dove ci sono altre scene e la falconeria.
“Quando ci è stato proposto abbiamo accolto l’idea con molto entusiasmo – così il direttore Marcello Iannicca – auspico solo che questo evento possa fare da traino anche a ulteriori visite al museo, dopo il boom registrato a Capodanno con l’apertura straordinaria promossa dal Ministero e dopo i numeri dei giorni delle feste che confermano l’interesse suscitato dai nostri musei in Abruzzo e fuori”.
Daniela Cesarii