La denuncia di Leo Marongiu: “anche la Meloni ha invitato anziani e fragili a vaccinarsi”
“Serve a poco o nulla annunciare nuovi interventi e fare la conta degli atti se poi sono passati, senza risultati, 12 mesi dalla prima delibera sul nuovo polo vaccinale all’area Fiera”.
Ci va giù pesante il capogruppo Pd all’opposizione in comune a Lanciano Leo Marongiu che denuncia con una nota stampa una serie di ritardi che, secondo lui, riuslterebbero un danno per la città.
“La Giunta Paolini, mentre è impegnata ad una stanca conta degli atti approvati, scrive Marongiu, forte delle 75 delibere di patrocinio per eventi e delle 48 di adesione a proposte di enti e associazioni, si dimentica delle diverse delibere che si sono susseguite per preparare un centro vaccinale che al momento manca da Lanciano da oltre 14 mesi. Eppure l’apertura del centro vaccinale era sempre stato dato per imminente dopo l’investimento di 100 mila euro tra fondi “covid” (70000) e risorse comunali.
Tra le incompiute di questi 400 giorni della Giunta “nata stanca” di Paolini, oltre ai numerosi cantieri ancora fermi seppur già appaltati, c’è il centro vaccinale che sarebbe dovuto sorgere in tempo utile per la quarta dose a Lanciano-fiera: la sede che in questi mesi avrebbe evitato tanti disagi alla popolazione più fragile e anziana, favorendone l’accesso alla vaccinazione, è rimasta solo sulla carta, una scatola per ora vuota.
Rimangono quindi inascoltate non solo le giuste richieste di anziani e fragili, ma di fatto anche l’autorevole appello dell’attuale Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che nella conferenza stampa di fine anno ha invitato gli stessi a vaccinarsi”.
Una valutazione iniziale approssimativa e superficiale fatta insieme alla ASL con i soliti annunci che oggi si traducono nei disagi per anziani e fragili, costretti ad andare altrove, con il Sindaco che oggi inizia lo scaricabarile verso la ASL sull’imbarazzo di locali che hanno visto l’investimento di decine di migliaia di euro, dedicati all’emergenza Covid, senza una destinazione.
La speranza è che gli annunci per nuove opere che si susseguono ogni giorno non prendano la strada del nuovo polo-vaccinale di Lanciano: annunciato, finanziato e per ora senza impiego dopo 14 mesi.
Magari nella calza della Befana troveremo una nuova struttura da inaugurare con grande ritardo.