E’ accadudo ieri mattina, nella caffetteria pasticceria che si trova in zona Stadio a Lanciano, Renè.
L.P., 47 anni di Lanciano, già noto alle forze dell’ordine e alla città tutta per episodi di violenza e aggressione fisica improvvisi e senza spiegazioni, si trovava nei pressi di Piazzale Cuonzo.

Nello stesso posto anche tre agenti del commissariato di Lanciano che lo hanno avvicinato avvisandolo di una notifica che avrebbe ricevuto da parte del Tribunale.
A quel punto l’uomo sferra un pugno in pieno volto a uno degli agenti e scappa dentro la pasticceria. Raggiunto all’interno del locale continua ad inveire contro i tre agenti e colpisce al collo anche un secondo. Sono atttimi di follia pura.
Il locale a quell’ora era pieno di persone che facevano colazione e bambini con i genitori. Una donna si sente male e viene soccorsa. Per immobilizzarlo gli agenti sono dovuti ricorrere a Taser, una pistola a impulsi elettrici in dotazione alle forze dell’ordine.
A quel punto è stato portato in commissariato e posto ai domiciliari. Il pomeriggio tuttavia l’uomo, nonostante la misura restrittiva, è tranquillamente uscito di casa. Gli agenti lo hanno incontrato e invitato a rientrare nella sua abitazione.
Questa mattina al commissariato di Lanciano ci si preparava ad andarlo a prendere per portarlo in Tribunale per la convalida dell’arresto. Gli agenti aggrediti ieri si sono recati al Pronto soccorso, la prognosi è di cinque giorni,
A difendere L.P. l’avvocato Massimo Biscardi.